La Nuova Sardegna

Alghero

Il Pd: «Stabilizziamo i dipendenti del Parco»

Il Pd: «Stabilizziamo i dipendenti del Parco»

Secondo Pirisi e Daga la legge Madia permette l’assunzione nelle partecipate in maniera limpida

24 luglio 2018
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ALGHERO. «In Comune, nelle partecipate, in Fondazione Meta e anche nel Parco è giusto stabilizzare gli attuali dipendenti».

Lo chiedono i due consiglieri comunali del Partito democratico, Mimmo Pirisi ed Enrico Daga. Secondo i due esponenti dem tra i banchi di via Columbano, questo è possibile «grazie alla normativa vigente, a iniziare dalla legge Madia, che permette di intraprendere tale percorso dentro un quadro normativo chiaro e trasparente».

I due consiglieri, sottoscrittori del patto programmatico di fine mandato, lo dicono a chiare lettere.

«Il Partito democratico è e sarà sempre al fianco dei lavoratori», avvertono. «Respingiamo le strumentali accuse di chi non ha certo brillato per avere come faro il bene comune quando ha governato – è la posizione di Pirisi e Daga – ma a noi non interessa, almeno in questo caso, guardare il passato, perciò pensiamo al presente e al futuro».

Da generale il discorso si fa particolare. «Il Parco naturale regionale di Porto Conte deve produrre quanto atteso da tutti, a iniziare dalla comunità vicina all’area di riserva terrestre – insistono Pirisi e Daga – perciò è sempre più indispensabile passare dalle parole ai fatti». Secondo i dem «va fatto un plauso alle ultimissime gestioni del Parco, al grande lavoro e all’impegno finanziario per manifestazioni e iniziative». Fatta questa premessa, «bisogna creare maggiori ricadute e coinvolgere di più i cittadini e i rappresentanti delle borgate». Per fare tutto questo è necessario che la macchina amministrativa funzioni bene.

«Oltre alla stabilizzazione dei dipendenti, è utile definire il quadro complessivo delle varie figure esistenti e se necessario, come presumiamo, attuare delle modifiche e delle implementazioni per creare le condizioni utili affinché il Parco possa raggiungere gli obiettivi prefissati, a iniziare dalla approvazione del Piano del Parco». (g.m.s.)

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