La Nuova Sardegna

ALGHERO. Quando alcuni bagnanti l’hanno notato riverso in mare, era in preda alle convulsioni. Il corpo sospeso, a mollo, non troppo lontano dalla battigia, e il volto completamente immerso nell’acqua. Le persone che si trovavano più vicino a lui e stavano facendo il bagno hanno subito segnalato la delicatezza della situazione. Per sua fortuna, la prima persona che ha colto il loro disperato sos è stata quella più indicata: si tratta di un sottufficiale della guardia costiera, di stanza a Bosa, che ha capito nel giro di pochi decimi di secondo la gravità di quello che stava succedendo e non ci ha pensato sopra per due volte. Si è fiondato in acqua e nel frattempo ha allertato il bagnino, la cui prontezza è stata altrettanto degna di nota. Un turista scozzese di origini italiane, per il quale fortunatamente il pericolo è scampato, ricorderà a lungo i nomi di Francesco Pappacena, guardiacoste, Luca Mura, bagnino, e Alessio Salmoni, che era lì e si è prodigato per supportare i soccorritori. Ieri, mentre faceva il bagno alle Bombarde, ha rischiato di annegare. L’hanno riportato a riva e hanno chiamato il 118. Sono arrivate due ambulanze, compresa quella col medico a bordo. I sanitari si sono trattenuti una quarantina di minuti, ma alla fine hanno riportato tutto alla normalità. Quando sono ripartiti per l’ospedale civile di Alghero, la situazione del turista era stabile. Il suo è stato solo un grande spavento. Merito di quegli angeli custodi di cui, a lungo, ricorderà i nomi. (g.m.s.)