La Nuova Sardegna

Alghero

Il pedalò va a fondo: in salvo i sei naufraghi

di Gian Mario Sias
Il pedalò va a fondo: in salvo i sei naufraghi

Soccorsi dai bagnini e da alcuni turisti al largo della spiaggia della Speranza  La piccola imbarcazione avrebbe urtato alcuni scogli affioranti colando a picco

14 agosto 2018
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ALGHERO. Rocambolesca disavventura a lieto fine per un gruppo di giovani di Villanova Monteleone che due pomeriggi fa sono stati recuperati dagli addetti al salvataggio mentre annaspavano al largo della spiaggia della Speranza, a Poglina, lungo i tornanti della provinciale panoramica che collega Alghero e Bosa. Poco dopo le 18 la loro presenza in acque lontane è stata segnalata da alcuni dei tantissimi bagnanti che a quell’ora affollavano ancora quel frequentato tratto del litorale. Ma l’incidente che li ha visti protagonisti, anche una volta completato il loro recupero e il ritorno sulla terraferma, ha rischiato di avere risvolti negativi per via dell’alterco avuto con alcuni dei bagnini che gestiscono lo stabilimento sistemato nella parte centrale della spiaggia più grande e conosciuta di tutta quella parte di costa, caratterizzata per il resto da suggestivi accessi al mare tra gli scogli affacciati su uno dei tratti di mare più belli e caratteristici di tutta l’isola. Un battibecco nato dal reciproco rimpallo di responsabilità sull’accaduto, con una sola certezza: a far ritrovare i ragazzi di Villanova Monteleone in acqua, in balia delle leggere correnti tardo pomeridiane, è stato l’affondamento del pedalò che avevano affittato per un’oretta. Improvvisamente la spiaggia si è trasformata in una grande distesa di vedette: tutti con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte, con la mano sulla fronte per proteggere dalla luce, e tifare per i tre bagnini partiti a colpi frequenti di remi verso il mare aperto, a qualche centinaia di metri dalla battigia. Ad anticipare i volontari, alcuni turisti che a bordo di un altro pedalò hanno raggiunto gli sventurati e li hanno recuperati, facendoli rifiatare in attesa dell’arrivo del mezzo di salvataggio. Sul posto si è fiondata anche una piccola imbarcazione a motore, che ha dato man forte ai soccorritori. Una volta tutti in salvo, è nata una accesa discussione tra i naufraghi e i noleggiatori di pedalò, secondo i quali il mezzo di navigazione sarebbe affondato a causa del sovraffollamento, della cattiva condotta e dell’incauto avvicinamento a una zona in cui si trovano degli scogli affioranti. «Eravate in sei, stavate facendo gli stupidi e vi siete sbattuti agli scogli», ha rimproverato uno di loro ai giovani superstiti. «Ci avete dato un pedalò rotto, ha dato problemi sin da quanto siamo saliti a bordo», è stata la risposta. Tra un rimbrotto e l’altro, si è quasi sfiorata la rissa. Ma per fortuna ha vinto la ragionevolezza.

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