La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, crollo in una palazzina: sgomberate sette famiglie

di Gian Mario Sias
Alghero, crollo in una palazzina: sgomberate sette famiglie

Cedimento strutturale del soffitto di uno studio legale di via Sant’Agostino Il Comune ha trovato una sistemazione provvisoria per chi è rimasto senza casa

18 agosto 2018
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ALGHERO. La palazzina di via Sant’Agostino 99 è pericolante. Ieri il sindaco Mario Bruno ha firmato un’ordinanza con cui si è imposto lo sgombero per inagibilità sino a quando non saranno eseguite le operazioni di messa in sicurezza necessarie per garantire l’incolumità dei residenti. Le sette famiglie e i due studi medici che si trovano all’interno dell’edificio sono stati evacuati. Ieri mattina il provvedimento è stato preso d’urgenza in seguito all’intervento di vigili del fuoco e polizia locale, la cui relazione non ha lasciato troppo spazio a interpretazioni.

A lanciare l’allarme è stata la professionista con studio al piano ammezzato, sullo stesso pianerottolo di uno studio legale. Mentre si trovava all’interno dell’appartamento adibito a uso professionale, ha sentito un fragoroso boato, è entrata nella stanza principale e ha scoperto la voragine sul solaio e i detriti sul pavimento e sui mobili. Spaventata, ha immediatamente richiesto l’intervento dei pompieri e dei vigili urbani. I rilievi tecnici hanno permesso di appurare un cedimento strutturale di discreta portata. Ma soprattutto gli specialisti dei vigili del fuoco hanno constatato le gravi condizioni di ammaloramento della pignatta, che in edilizia è un elemento annegato nel calcestruzzo, contenuto nei solai latero-cementizi nei quali costituisce l’indispensabile ruolo di cassaforma a perdere, necessaria alla formazione dei “travetti”.

Da lì la decisione di segnalare la necessità di procedere con risolutivi interventi di manutenzione straordinaria, in attesa dei quali tutti gli abitanti di via Sant’Agostino 99 sono stati allontanati dalla casa propria. Lo stabile è di proprietà di una nota famiglia di medici e di professionisti algheresi, gli inquilini dei sette appartamenti sono tutti affittuari. Grazie al supporto della polizia locale, coordinata sul posto dal dirigente Guido Calzia, e dei servizi sociali del Comune di Alghero, le sette famiglie hanno trovato già da ieri una sistemazione provvisoria sino a quando non sarà messo in sicurezza tutto il palazzo. Alcuni sono stati ospitati da parenti e amici, per gli altri si è trovata una soluzione tampone grazie alla disponibilità del camping Laguna Blu.

L’ingegnere incaricato dai proprietari ha assicurato che già da domani si procederà con tutte le operazioni propedeutiche all’intervento di messa in sicurezza, per il quale ci vorrà comunque del tempo. L’auspicio è che questa situazione non duri più di qualche settimana. Come impongono le normative più recenti e più stringenti in tema di sicurezza degli edifici, l’ordinanza firmata ieri da Bruno prescrive l’obbligo di produrre al Suape il certificato di idoneità statica.
 

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