La Nuova Sardegna

ALGHERO. La XXVI edizione delle Festes 31 de Agost organizzata dall’Obra Cultural sarà ricordata come una delle più proficue per rinsaldare i rapporti con la Catalogna che rappresentano uno degli eventi più vivaci sul piano culturale. La presenza della folta delegazione catalana alle Festes rappresenta anche una risposta politica in quanto giunge dopo le tensioni che hanno caratterizzato il confronto tra la Catalogna e il governo spagnolo. «Si è rafforzata – sottolinea il presidente dell’Obra Cultural Pino Tilloca – la volontà di intensificare i rapporti tra le due sponde del Mediterraneo su questioni ampiamente condivise quale i parchi naturali, l’ambiente, la poesia e la canzone popolare, patrimonio del nostro territorio apprezzato dalla delegazione degli ospiti in quanto espressione più autentica della tradizione popolare». Prima di partire i dirigenti dell’Obra e il l deputato Jesús Calderer della Diputació de Barcelona hanno guidato la delegazione catalana guidata dalla Consellera de cultura Laura Borras e dai parlamentari Josep Costa e Francesc Dalmases alla inaugurazione nella galleria d’arte Bonaire della mostra di pittura “A Carles Hac Mor” a cura di Ester Xargay.

Nell’ultima serata gli ospiti hanno vissuto in piazza Pino Piras il recital poetico di brani catalani e algheresi nel corso del quale non sono mancati i momenti di commozione. «L’azione di promozione a supporto della lingua algherese – ha sottolineato il direttore dell'Obra, Carlo Sechi – oggi ancora più di ieri sarà il nostro obiettivo per stimolare i giovani a difendere le proprie origini a cominciare dalla parlata locale». La delegazione catalana ha poi espresso ampio compiacimento per l’evento culturale della città, il Premio Rafael Sari, che giunto alla edizione numero 35, si è rivelato particolarmente in salute raccogliendo il record di sempre di partecipazioni. (g.o.)