La Nuova Sardegna

Alghero

Al “Teatro d’Inverno” la gestione del Civico

Negli intenti della compagnia il coinvolgimento delle associazioni culturali e delle scuole cittadine 

06 settembre 2018
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ALGHERO. Lo storico Teatro Civico, inserito nel cuore della città murata, unica struttura interamente in legno presente in Sardegna e tra le poche sopravvissute in Italia, sarà gestito per i prossimi due anni dalla Compagnia Teatro d’Inverno di Alghero presieduta da Giuseppe Ligios. Un risultato piuttosto importante raggiunto dopo la partecipazione della Compagnia al bando regionale Culture Lab . «Siamo molto felici – spiega il presidente Giuseppe Ligios – di questo risultato e dell’ottenimento della concessione. Ora stiamo lavorando attivamente per la predisposizione di un programma fino all’aprile del 2019».

Il progetto Culture Lab si avvale di fondi europei e si pone l’obiettivo di portare a compimento una vera e propria operazione culturale , stavolta partendo dal basso, dalle realtà locali che operano nel settore teatrale e che lo fanno in totale autonomia ma anche in assoluta solitudine.

«Noi auspichiamo – spiega ancora Ligios – di coinvolgere nel nostro progetto tutte associazioni e piccole compagnie che operano in questo settore della cultura. Il Teatro Civico sarà infatti a disposizione di tutti in un contesto di programmazione delle attività che sarà affrontato in sinergia».

Il vecchio Civico diventa quindi una struttura viva, un centro di propulsione culturale che partendo dalla vecchia città si muove nel territorio con l’obiettivo di fare crescere l’attività teatrale. Sono previsti laboratori, corsi di formazione e una attività mirata verso le scuole della città che saranno ampiamente coinvolte.

Della Compagnia Teatro d'Inverno fanno parte oltre a Giuseppe Ligios, Stefania Ambroggi, Gianfranco Corona, uno dei giovani attori emergenti, Elisabetta Dettori, Francesca Dettori, Maria Antonietta Caria.

Tra i collaboratori più attivi figurano Andrzej (Hans) Bordin Piwowarski, Monica Ruiu, Stefano Bassu, Emidio Salvio. Una grande famiglia che vuole allargare gli orizzonti del teatro cogliendo al volo l’opportunità che giunge dalla disponibilità dello storico impianto.

Il Civico vanta una storia antichissima, per iniziativa di un gruppo di appassionati dell’epoca, “La società degli amatori del teatro”; venne deciso che la città doveva disporre di un impianto dove svolgere ogni tipo di manifestazioni culturali a cominciare da quelle teatrali. Il 15 ottobre del 1862 venne inaugurato con l’opera di Giuseppe Verdi “I Masnadieri”.

Per restare nei tempi contemporanei va segnalato che il Teatro, fino al 2004, restò chiuso per circa un quarto di secolo a causa di problemi di ordine tecnico e strutturale che si erano accentuati nel tempo anche in conseguenza dei danni provocati dal bombardamento del centro storico algherese durante la seconda guerra mondiale. Una attesa lunga determinata prevalentemente dalla mancanza di fondi.

Il Teatro dispone di circa 400 posti a sedere suddivisi tra platea, galleria e loggione. L’impianto, proprio per la sua specificità strutturale, necessita di una particolare attenzione per quanto riguarda la manutenzione in generale e rappresenta uno dei gioielli di famiglia dell’offerta storica, culturale e architettonica della città catalana.

Ora il passaggio di gestione alla Compagnia Teatro d’Inverno consentirà di scrivere una nuova pagina della prestigiosa storia della “bomboniera” lignea del centro storico.

Gianni Olandi

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