La Nuova Sardegna

Alghero

Chlamys tra le eccellenze delle “Guide ai sapori”

Chlamys tra le eccellenze delle “Guide ai sapori”

Il vermentino delle tenute Fois nella guida che il quotidiano La Repubblica dedica alla Sardegna

11 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Unico nel suo genere per le peculiari caratteristiche organolettiche conferite dal terreno a base di sabbia e argilla, e dalla carezza iodata regalata dalla brezza marina». È la motivazione con cui “Chlamys”, il vermentino di Sardegna vendemmia tardiva delle Tenute Fois, è stato inserita tra le eccellenze nello speciale che “Le guide ai sapori e ai piaceri” di “Repubblica” dedica alla Sardegna per il 2019. Si tratta dell’unico vino prodotto dalla famiglia Fois, già conosciuta a livello internazionale per gli oli di altissima qualità commercializzati col marchio Accademia Olearia. Un debutto col botto per l’azienda di Alghero, attestata tra le dieci aziende vitivinicole d’eccellenza nell’isola. «Grande espressività a livello olfattivo, grazie a un bouquet di profumi particolarmente ricco», è la descrizione della guida per il Chlamys. «Nonostante l’importante gradazione alcolica (15% vol) il vino è estremamente equilibrato, e all’esplosione di sapori segue una nota sapida che conferisce carattere e tipicità», è l’altra osservazione. Ma a colpire sono anche le vigne. «Undici ettari a Porto Ferro, posti a strapiombo sul mare, in una posizione spettacolare e particolarmente felice per la coltivazione delle uve». Le Tenute Fois producono 10mila bottiglie all’anno, destinate al mercato interno ma anche all’estero, soprattutto Giappone e Nord Europa. La maniacale cura per ogni dettaglio da parte di Giuseppe Fois e dei figli Alessandro e Antonello, in appena quattro anni di presenza sul mercato il Chlamys ha già riscosso alcuni riconoscimenti in campo nazionale e internazionale. L’ultimo in ordine cronologico è la medaglia d’argento per la categoria Migliore etichetta in occasione dell’ultima edizione di Vinitaly. Solo quest’anno le Tenute Fois hanno ottenuto il diploma d’eccellenza al The WineHunter Award e il premio al concorso enologico nazionale Douja d’Or di Asti, senza dimenticare le medaglie d’argento alla Stuttgart International Wine Competition e al Sakura Japan Women’s Wine Awards e quella di bronzo alla International Wine & Spirit Competition Iwsc. Come già l’anno scorso, anche nel 2018 il Chlamys ha ottenuto l’Oscar Berebene della Guida Berebene del Gambero Rosso. Risale al 2017 il primo premio del vermentino prodotto dalla cantina algherese: si tratta della medaglia di bronzo al Concorso Enologico B’nu. (g.m.s.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative