La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, l’addio al corallaro Dino Robotti: «Ha dato la vita per il suo mare»

di Nicola Nieddu
Alghero, l’addio al corallaro Dino Robotti: «Ha dato la vita per il suo mare»

Ai funerali del corallaro la moglie ha intonato la canzone “Pescatore” di Bertoli. Migliaia di persone a San Giuseppe. Messaggio del sindaco a nome della città

14 settembre 2018
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ALGHERO. Una canzone, le parole di “Pescatore” di Pierangelo Bertoli per l’ultimo saluto a Dino. É stata la giovane moglie Francesca a intonare un canto splendido per il ricordo struggente del suo uomo. Un pescatore vero, di quelli che amavano il mare più di ogni altra cosa. Poi silenzio e commozione, il pianto straziante dei parenti e degli amici che ieri pomeriggio si sono stretti in un grande abbraccio per accompagnare Dino Robotti nel suo ultimo viaggio. Tutti increduli di fronte alla tragedia. I funerali del corallaro morto giovedì scorso durante un’immersione nelle acque a tre miglia a sud di Capo Caccia si sono svolti nella chiesa di San Giuseppe nel quartiere della Pietraia. I familiari, dopo aver ricevuto il nulla osta dal magistrato, hanno chiesto di poter celebrare ieri il rito funebre. La notizia ha fatto il giro della città, così in migliaia si sono ritrovati a San Giuseppe in una chiesa che si è rivelata troppo piccola per accogliere le tante persone che non sono volute mancare per l’ultimo saluto a Dino. C’erano i colleghi e amici corallari, i pescatori, gli artigiani, ma anche gente comune, i colleghi della moglie Francesca che lavora come infermiera nel carcere di Bancali, e il sindaco Mario Bruno che ha voluto portare un messaggio di cordoglio e l’abbraccio dell’intera comunità algherese. Un dolore immenso, indescrivibile, per la giovane moglie Francesca, sposata appena tre mesi fa, la mamma Rosa, la sorella Nilde, la nipotina Cloe e i parenti più stretti. E momenti di commozione intenza si sono vissuti all’uscita del feretro quando la moglie Francesca (seguita poi da tutti i presenti) ha iniziato a cantare “Pescatore” di Pierangelo Bertoli. L’addio struggente di una giovane moglie. Una scomparsa che ha lasciato sgomenti. Dino Robotti, 38 anni, era ben voluto da tutti, aveva tanti amici e tra i colleghi era rispettato. Aveva ereditato la passione per il mare dal padre, scomparso due anni fa. E del padre, conosciuto in città come “Dino il torinese”, aveva anche lo stesso nome. Talmente grande la passione per il mare che qualche anno fa, Dino Robotti aveva persino deciso di lasciare la Marina Militare dove era arruolato nella “San Marco”. Alla cerimonia funebre anche i rappresentanti del Comitato tecnico consultivo regionale per la Pesca del quale Dino faceva parte. «Difendeva i diritti dei corallari e dei pescatori più in generale, portava rispetto per il mare. Per lui era tutto e nel suo mare si è addormentato».



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