La Nuova Sardegna

Alghero

Rubano una barca, caccia ai ladri da Bosa a Stintino

Rubano una barca, caccia ai ladri da Bosa a Stintino

ALGHERO. La confidenza con i motori non l’ha mai persa, la lucidità sì. Un algherese di 49 anni, ex campione di kart, nato e cresciuto tra le barche, ultimo nato di una famiglia che ha sempre vissuto...

14 settembre 2018
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ALGHERO. La confidenza con i motori non l’ha mai persa, la lucidità sì. Un algherese di 49 anni, ex campione di kart, nato e cresciuto tra le barche, ultimo nato di una famiglia che ha sempre vissuto tra le barche, da due giorni vaga per mare in compagnia di un amico di cui non si conosce ancora l’identità. In un attimo di follia – purtroppo non isolato, negli ultimi tempi – due giorni fa sono saliti sulla barca di un commerciante algherese, ormai in pensione, hanno mollato gli ormeggi, hanno acceso uno dei motori e hanno fatto perdere le loro tracce. Purtroppo per la guardia di finanza e la capitaneria di porto di Alghero, che sono sulle loro tracce, i due hanno avuto almeno mezza giornata di vantaggio: il furto risalirebbe infatti a mercoledì mattina, mentre la scoperta della sparizione dell’imbarcazione, un 12 metri con tre motori dalle prestazioni piuttosto performanti e una discreta solidità, è stata fatta la sera. Il proprietario è arrivato in porto e con grande stupore ha trovato il suo posto barca vuoto. Immediatamente è andato alla vicina caserma della guardia di finanza e ha denunciato il furto. Finanzieri e guardiacoste si sono subito attivati, battendo tutta la fascia costiera, da Stintino a Bosa, perlustrando accuratamente ogni cala e ogni ansa, ma non c’è stato niente da fare: la barca e lo sventurato equipaggio sino a ieri sera sono risultati introvabili. Il fatto che uno dei due sia molto conosciuto negli ambienti portuali ha probabilmente facilitato la fuga. Anche di recente l’uomo di cui si conosce l’identità è stato sorpreso a dormire a bordo di altri natanti, e per convincerlo ad abbandonarli è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. A questo punto, più che per il destino dell’imbarcazione, si teme per lo stato di salute dei due fuggitivi. Tutti i porti della Sardegna sono stati allertati, ma il fatto che ancora non siano stati segnalati da nessuna parte potrebbe significare che i due si trovino al largo, visto che la quantità di carburante a loro disposizione non può averli portati troppo lontani. A questo punto una denuncia di scomparsa, da parte dei parenti dei due, potrebbe consentire di intensificare le ricerche anche attraverso l’uso di mezzi aerei. Il timore è che i due avessero puntato la prua verso le Baleari e siano fermi in mezzo al mare. (g.m.s.)

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