La Nuova Sardegna

Alghero

Barca rubata alla deriva in salvo il ladro-naufrago

di Gian Mario Sias
Barca rubata alla deriva in salvo il ladro-naufrago

Fabrizio Usai aveva finito il carburante a circa 65 miglia dalla costa spagnola Soccorso da una coppia di velisti. Ieri sera era prossimo allo sbarco a Barcellona

19 settembre 2018
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ALGHERO. L’imbarcazione rubata una settimana fa dal porto turistico di Alghero è stata ritrovata. La barca, che sembrava essere sparita nel nulla, è stata rintracciata mentre viaggiava alla deriva e in balìa delle correnti. La buona notizia, quella più importante, è che l’unica persona a bordo del natante Fabrizio Usai di Alghero, è viva e sta bene. «Sono solo spaventato ma va bene», ha detto al telefono. É stato recuperato e rifocillato e dopo 30 ore a bordo di una imbarcazione a vela con bandiera belga nel corso della notte era diretto a Barcellona, destinazione dei suoi soccorritori. La seconda notizia, buona solo a metà, è che il dodici metri da tre motori è ancora a galla, in buono stato, ma essendo stato abbandonato alla deriva subito dopo il recupero del suo inquilino, sarà necessario riprendere a cercarlo, anche se a questo punto la zona delle operazioni sarà molto più circoscritta. Come immaginato nella più rosea delle tante ipotesi fatte in questi giorni, l’autore del rocambolesco furto d’imbarcazione si è ritrovato in mare aperto senza più carburante e ha dovuto aspettare di incrociare la rotta di qualche altra barca di passaggio. Nel tardo pomeriggio di lunedì una coppia a bordo di una piccola imbarcazione a vela l’ha individuato, gli ha prestato soccorso, l’ha fatto salire a bordo e ha ripreso la navigazione verso la Spagna, destinazione Barcellona. I due turisti non hanno potuto far niente per l’imbarcazione, troppo grande per pensare anche solo per un attimo di poterla trainare col proprio mezzo. Algherese, 49 anni, già individuato poche ore dopo grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza attivo in tutta l’area portuale, Fabrizio Usai è stato rifocillato e dissetato. I familiari e la guardia di finanza, che aveva raccolto la denuncia per furto del proprietario dell’imbarcazione, un commerciante algherese in pensione, che conosce molto bene chi gli ha rubato la barca, lo attendono a braccia aperte. Intanto il Consorzio del porto e altre realtà competenti in materia stanno organizzando una nuova attività di ricerca per riportare ad Alghero il natante, con la speranza di ritrovarlo ancora in buono stato, così come da ultimo avvistamento a opera dei due turisti, a 30 miglia da Capo Falcone. Nonostante le ricerche di guardia di finanza e capitaneria di porto di Alghero avessero coinvolto anche i mezzi aerei, del natante e dell’uomo non si è avuta traccia per una settimana esatta. Il furto risale alle prime ore del mattino di mercoledì, come testimoniano le immagini a circuito chiuso, ma è stato denunciato solo nel pomeriggio. Dopo aver battuto la costa tra Stintino e Bosa, le forze impegnate nelle ricerche si erano mosse al largo, ma la barca sembrava esser stata inghiottita dal mare. Quando ormai la disperazione iniziava a prendere il sopravvento, la clamorosa scoperta.

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