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s.m. la palma 

Battaglia vinta: le classi delle elementari non saranno accorpate

Battaglia vinta: le classi delle elementari non saranno accorpate

ALGHERO. È la vittoria dei bambini, dei loro insegnanti e di tutta la comunità. Ma è anche la vittoria di chi ha sostenuto dall’inizio quella causa, come il Comitato zonale della Nurra, e chi l’ha...

22 settembre 2018
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ALGHERO. È la vittoria dei bambini, dei loro insegnanti e di tutta la comunità. Ma è anche la vittoria di chi ha sostenuto dall’inizio quella causa, come il Comitato zonale della Nurra, e chi l’ha sostenuta in tutte le sedi, come il consigliere regionale Raimondo Cacciotto, la dirigente scolastica Paola Masala e le insegnanti della scuola. La costituzione di una pluriclasse attraverso l’accorpamento della quarta e della quinta classe non s’ha da fare. «Grazie all’impegno profuso da tutti, si è potuto ottenere un grande risultato, perché i bambini continueranno a svolgere le lezioni separatamente, riducendo l’accorpamento alle sole ore di religione», commenta soddisfatta Cristina Correddu, consigliera del Comitato zonale della Nurra, annunciando che la battaglia ingaggiata con le rigide regole della burocrazia amministrativa è stata vinta. E sempre per restare a scuola e a Santa Maria La Palma, il Comitato zonale rivendica anche un altro obiettivo raggiunto, o quasi. «Grazie al costante pressing sugli uffici competenti e all’interessamento dell’ufficio pubblica istruzione, nella persona di Giuseppe Calaresu, saranno realizzati a breve due stalli per la sosta degli scuolabus vicino alle scuole medie». Cantata vittoria per i risultati raggiunti, resta un problema grande. «La futura prima media sarà formata da soli otto bambini, e questa situazione mette in serio pericolo la possibilità di costituire legalmente la classe», denuncia ancora Cristina Correddu. Eppure la soluzione ci sarebbe. «Molti studenti che vivono nelle borgate vicine, che ricadono in territorio comunale di Sassari, vorrebbero iscriversi a Santa Maria La Palma – spiega – ma li ha bloccati la mancanza di un adeguato sistema di trasporto». (g.m.s.)

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