La Nuova Sardegna

Alghero

“Mastru Antoni”, chiesto dissequestro

“Mastru Antoni”, chiesto dissequestro

I proprietari delle case si erano rivolti alla Corte europea dei diritti umani

22 settembre 2018
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ALGHERO. Secondo la sentenza pronunciata il 28 giugno dalla Corte europea dei diritti umani, la confisca di un bene è compatibile con un’assoluzione per prescrizione dall’accusa di abuso edilizio. L’unica condizione è che il reato sia accertato. In quel caso, dice la sentenza che mette la parola fine a una situazione di incertezza interpretativa, pur non avendo caratteristiche di condanna la prescrizione ne rappresenta le caratteristiche formali. Partendo da questa decisione, che segna una linea di confine molto chiara, gli avvocati Tonino Secci e Gabriele Satta hanno chiesto al giudice Sergio De Luca, che deciderà il 18 dicembre, di dissequestrare la lottizzazione di “Mastru Antoni”, a Porto Conte. Per quella vicenda erano finiti a processo in diciassette. Secondo l’accusa, l’area in questione era stata trasformata in un vero e proprio campeggio abusivo, con casette di legno e roulotte a due passi dal mare. Dopo un blitz della forestale, l’area era stata sottoposta a sequestro preventivo alla fine di novembre del 2010 perché si trattava di una zona di salvaguardia assoluta che nel Piano paesaggistico regionale rientrava in un tratto di costa definito “bene paesaggistico d’insieme”. Alla fine si è concluso tutto con l’assoluzione dei 17 imputati, che furono rinviati a giudizio nel 2011. Appellandosi alla sentenza del Cedu, i loro difensori ieri hanno chiesto il dissequestro perché in questo caso nessun reato è stato accertato, anche perché di fatto il processo, tra rinvii e passaggi di consegne, non è mai stato istruito, né i legali della difesa hanno mai dato il loro consenso a una sanatoria delle prove testimoniali. Un eventuale accoglimento di questa tesi renderebbe molto più semplice la strada per i protagonisti di altre vicende giudiziarie algheresi legate ad abuso edilizio e finite in prescrizione per le stesse ragioni. (g.m.s.)

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