La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, Efrot e Denvy: il loro fiuto non perdona gli spacciatori

Gian Mario Sias
Alghero, Efrot e Denvy: il loro fiuto non perdona gli spacciatori

Bilancio di un anno di attività del nucleo cinofilo della guardia di finanza. Recuperato un chilo di marijuana ma cresce il consumo di eroina e cocaina

05 ottobre 2018
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ALGHERO. Un agente, forse, lo puoi anche fregare. Nel confronto tra guardia e ladri giocano tutta una serie di fattori psicologici per cui puoi anche farla franca. Ma se l’agente ha quattro zampe, un bel mantello a pelo lungo nero e nocciola e un fiuto insuperabile, non c’è nessuna possibilità. Ecco perché davanti a una pattuglia dell’unità cinofila della guardia di finanza di Alghero ne capitano di tutti i colori.

Come nel caso di un uomo che girava alla guida della sua moto, uno scooter: fermato a un posto di blocco, alla vista dei cani è letteralmente sbiancato e ha dato gas, sperando di eludere i controlli. Seguito e perquisito, non l’ha fatta scampata proprio per nulla. Portato a casa per accertamenti, è stato trovato in possesso di cocaina e di una pistola. Ai cani del nucleo cinofilo della guardia di finanza di Alghero non si scappa. La lezione l’hanno imparata molto bene due fratelli, entrambi minorenni, finiti in trappola in seguito a dei controlli disposti dalle fiamme gialle all’interno dell’istituto scolastico frequentato dal più grande dei due. Quel giorno la lezione di legalità delle fiamme gialle si è spinta sino ai laboratori tecnici di cui dispone l’istituto. Un’operazione minuziosa che ha permesso di rintracciare della marijuana nascosta dentro un paio di calzini abilmente nascosti dentro un frigorifero.

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Davanti allo spauracchio di punizioni esemplari, non è stato difficile risalire al possessore di quel piccolo quantitativo di erba. Solo che i controlli successivi nella casa dove abita il minore che se n’è assunto la proprietà ha permesso di ritrovare altra marijuana, cocaina e Mdma. Dalle indagini era poi emerso che tutta quella merce fosse dello studente e di suo fratello più piccolo. Sono questi solo due dei casi più singolari capitati ai militari algheresi da un anno a questa parte, da quando cioè è operativa l’unità cinofila. I due conduttori finanzieri con Efrot e Denvy sono stati sinora un prezioso supporto sia per i militari del nucleo mobile della compagnia, in servizio su strada, sia per i militari in servizio all’aeroporto di Fertilia.

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L’ausilio dei cani ha consentito di segnalare, tra soggetti dediti al consumo e soggetti dediti allo spaccio, ben 134 persone. Di queste, quattro sono state sottoposte a custodia cautelare in carcere. La droga recuperata e requisita, prevalentemente marijuana, supera di poco il chilo di peso. Sebbene l’erba sia più diffusa, la guardia di finanza rileva un crescente e allarmante consumo, specie tra i giovani, di eroina, Mdma, ketamina e cocaina, solitamente sequestrata insieme alla mannite usata come sostanza da taglio.
 

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