Alghero, i tour operator a caccia di nuovi posti letto
Rinnovati i contratti con gli alberghi cittadini, le agenzie internazionali guardano al Golfo dell’Asinara
17 ottobre 2018
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ALGHERO. Mentre la stagione delle vacanze si appresta a concludere il suo ciclo (buona parte degli alberghi sulla costa algherese chiuderà entro ottobre con l’unica eccezione dell’hotel El Faro che cesserà l’11 di novembre), sono cominciate le visite dei tour operator internazionali per la programmazione del prossimo anno.
Diverse strutture ricettive hanno già chiuso i contratti per la prossima stagione e altre si apprestano a farlo, il mese di ottobre infatti è tradizionalmente dedicato alle prenotazioni dei posti letto per l’estate successiva. Contratti che riguardano prevalentemente il comparto dei voli charter che negli ultimi anni hanno registrato un sensibile aumento di collegamenti aerei. Dalle prime indicazioni che giungono dal comparto alberghiero viene confermata la presenza della Tui, tour operator inglese che opera oltre che nel Regno Unito anche nei paesi del nord Europa, e che sulla Riviera del Corallo gestisce l’imponente impianto del Baia di Conte nella omonima baia.
Il rinnovo dei contratti con le strutture locali è in corso di perfezionamento e lo stesso discorso vale anche per un altro tour operator, la Thomson sempre inglese, agenzia storica da queste parti in quanto è stata parte attivissima nella nascita della Porta d’Oro del turismo isolano, negli anni Sessanta, quando l’industria delle vacanze debuttò in Sardegna, proprio ad Alghero.
Da segnalare che i contratti che vengono predisposti in questi giorni non riguardano soltanto le strutture ricettive locali ma interessano anche diverse località della provincia, da Stintino a Castelsardo - gettonatissima quest’anno - e Valledoria, per citarne alcune.
In questa fase non si registrano new entry di tour operator internazionali ma si tratta di una situazione del tutto comprensibile in quanto l’offerta di posto letto, circa 6 mila, è sempre la stessa.
Nonostante la domanda su Alghero sia sempre in crescita anche se non soddisfatta.
Le prenotazioni di posti per la prossima stagione riguardano anche i campeggi del territorio, ma in questo caso va detto che le dinamiche sono diverse.(g.o.)
Diverse strutture ricettive hanno già chiuso i contratti per la prossima stagione e altre si apprestano a farlo, il mese di ottobre infatti è tradizionalmente dedicato alle prenotazioni dei posti letto per l’estate successiva. Contratti che riguardano prevalentemente il comparto dei voli charter che negli ultimi anni hanno registrato un sensibile aumento di collegamenti aerei. Dalle prime indicazioni che giungono dal comparto alberghiero viene confermata la presenza della Tui, tour operator inglese che opera oltre che nel Regno Unito anche nei paesi del nord Europa, e che sulla Riviera del Corallo gestisce l’imponente impianto del Baia di Conte nella omonima baia.
Il rinnovo dei contratti con le strutture locali è in corso di perfezionamento e lo stesso discorso vale anche per un altro tour operator, la Thomson sempre inglese, agenzia storica da queste parti in quanto è stata parte attivissima nella nascita della Porta d’Oro del turismo isolano, negli anni Sessanta, quando l’industria delle vacanze debuttò in Sardegna, proprio ad Alghero.
Da segnalare che i contratti che vengono predisposti in questi giorni non riguardano soltanto le strutture ricettive locali ma interessano anche diverse località della provincia, da Stintino a Castelsardo - gettonatissima quest’anno - e Valledoria, per citarne alcune.
In questa fase non si registrano new entry di tour operator internazionali ma si tratta di una situazione del tutto comprensibile in quanto l’offerta di posto letto, circa 6 mila, è sempre la stessa.
Nonostante la domanda su Alghero sia sempre in crescita anche se non soddisfatta.
Le prenotazioni di posti per la prossima stagione riguardano anche i campeggi del territorio, ma in questo caso va detto che le dinamiche sono diverse.(g.o.)
