La Nuova Sardegna

ALGHERO. Martedì prossimo alle 9 nella sala conferenze della Fondazione Alghero, al Quarter di largo San Francesco, aprirà i battenti il summit del Partenariato urbano per l’adattamento ai mutamenti climatici, un importante strumento di partecipazione previsto da Adapt, progetto comunitario finanziato attraverso il piano di cooperazione transfrontaliera Interreg “Marittimo Italia-Francia 2014-2020” che vede Alghero impegnata a rafforzare le capacità del sistema urbano di gestire i rischi derivanti dai quei fenomeni meteorici estremi che sono considerati l’effetto più eclatante dei mutamenti climatici in corso. Al di là della gestione dei rischi, i partner internazionali di Adapt, tra cui l’amministrazione comunale di Alghero e il partenariato locale, sono chiamati a programmare gli adattamenti necessari per assicurare alla città vivibilità, sicurezza e sostenibilità. Il partenariato di Adapt è costituito dall’Anci Toscana, capofila del progetto, dai Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo, Alghero, Sassari, Oristano, La Spezia, Savona e Vado Ligure, da Cispel, Communauté d'agglomération de Bastia, Mairie d’Ajaccio, Département du Var e Fondazione Centro internazionale per il monitoraggio ambientale. Il progetto dura trentasei mesi, la sua conclusione è prevista per il febbraio del 2020. In tutto il progetto dispone di un budget di 3milioni, 796mila e 730 euro. Al Comune di Alghero sono destinati 254mila e 474euro. Martedì il Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici presenterà il Profilo climatico locale di Alghero e gli scenari prevedibili nei prossimi anni. Il Dipartimento di Architettura presenterà il progetto di riordino urbano del quartiere della Pietraia. (g.m.s.)