La Nuova Sardegna

ALGHERO. Un’esperienza intima e autentica, alla scoperta di paesaggio e cultura, incentrata su spiritualità, accoglienza e turismo “lento”. È il progetto che accomuna i 14 Comuni sardi nei cui territori si insediarono i seguaci di san Francesco d’Assisi e nelle quali i tre ordini di frati hanno lasciato una traccia indelebile. Si tratta, in rigoroso ordine alfabetico, di Alghero, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Fonni, Gesturi, Iglesias, Laconi, Luogosanto, Mores, Oristano, Pula, Sanluri e Sassari. Nei giorni scorsi il partenariato si riunito ad Alghero, nel convento francescano di via Carlo Alberto, con l’obiettivo di far progredire il progetto della cosiddetta “offerta francescana” e completare la fase preparatoria per entrare in quella operativa, che renderà fruibile la rete di cammini e pacchetti turistici integrati tra i vari territori della rete dei “Luoghi francescani in Sardegna”.

La riunione algherese è servita per consolidare il partenariato e avviare la fase operativa del progetto, omogeneizzando la proposta dell’ospitalità francescana e sincronizzando modalità e tempistiche precise e vincolanti, che d’ora in poi dovranno adeguarsi a precisa linee guida. Sono stati fissati anche i criteri di appartenenza alla rete e sino condivisi obiettivi e strategie di breve e medio periodo e sono state definite le modalità di coordinamento dei Comuni per l’elaborazione operativa del progetto. Il 21 e il 22 novembre del tema di parlerà all’aeroporto internazionale “Costa Smeralda” di Olbia. Il sesto e ultimo atto di Sardinia Tourism Call2Action – percorso di formazione, informazione e confronto per operatori del settore – sarà dedicato al turismo dei cammini.

All’evento, organizzato dall’assessorato del Turismo e dalla Geasar, che gestisce lo scalo olbiese, parteciperanno esperti e operatori nazionali e internazionali, enti ecclesiastici e istituzioni regionali. (g.m.s.)