Alghero, contratto con welfare integrativo per i 250 dipendenti comunali
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Il municipio di AlgheroIl Comune catalano è tra i primi ad introdurre, stanziando apposite risorse di bilancio il sistema di opportunità previsto nel nuovo contratto di lavoroa sostegno del reddito
13 novembre 2018
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ALGHERO. Il Comune di Alghero è tra i primi ad introdurre, stanziando apposite risorse di bilancio, il welfare integrativo, ovvero il sistema di opportunità previsto nel nuovo contratto di lavoro riguardante il supporto di iniziative di sostegno al reddito della famiglia, all’istruzione e promozione del merito dei figli, contributi per attività ricreative e con finalità sociale. Tecnicamente si chiama “Contratto collettivo decentrato” e per il triennio 2018-2020 è stato firmato nei giorni scorsi dal segretario generale Luca Canessa e dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori, Cigl, Cisl, Uil funzione pubblica, Csa, Diccap, e gli Rsu aziendali.
«Si tratta di un importante passo avanti nel rapporto complessivo con i dipendenti della nostra amministrazione – ha commentato l’assessore al personale Raniero Selva – che non mancherà di produrre risultati positivi nella gestione della collaborazione in atto. Una dimostrazione da parte della amministrazione di grande attenzione verso il personale, nostro riferimento abituale per affrontare le problematiche della città, che portare indubbi vantaggio anche nel rapporto con l’utenza».
Il contratto aggiorna il contesto normativo contrattuale nel Comune e regola i rapporti dei lavoratori in servizio presso l’ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato ed a tempo determinato, compreso il personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale, con contratto di formazione e lavoro. Si tratta di benefici che l’ente può riconoscere ai propri dipendenti secondo le risorse disponibili destinate a questo istituto previsto dall’articolo 72 del contratto nazionale di lavoro. L’insieme di benefit e prestazioni previsti per contratto e inquadrati nel welfare integrativo si affiancano alla normale retribuzione e costituiscono inoltre vantaggi fiscali per i dipendenti. Un ventaglio di opportunità che si affianca alle diverse iniziative di questo tipo con l’obbiettivo di migliorare il benessere organizzativo dell’ente e conciliare il lavoro con le esigenze familiari che coinvolgono circa 250 dipendenti della macchina amministrativa comunale. (g.o.)
«Si tratta di un importante passo avanti nel rapporto complessivo con i dipendenti della nostra amministrazione – ha commentato l’assessore al personale Raniero Selva – che non mancherà di produrre risultati positivi nella gestione della collaborazione in atto. Una dimostrazione da parte della amministrazione di grande attenzione verso il personale, nostro riferimento abituale per affrontare le problematiche della città, che portare indubbi vantaggio anche nel rapporto con l’utenza».
Il contratto aggiorna il contesto normativo contrattuale nel Comune e regola i rapporti dei lavoratori in servizio presso l’ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato ed a tempo determinato, compreso il personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale, con contratto di formazione e lavoro. Si tratta di benefici che l’ente può riconoscere ai propri dipendenti secondo le risorse disponibili destinate a questo istituto previsto dall’articolo 72 del contratto nazionale di lavoro. L’insieme di benefit e prestazioni previsti per contratto e inquadrati nel welfare integrativo si affiancano alla normale retribuzione e costituiscono inoltre vantaggi fiscali per i dipendenti. Un ventaglio di opportunità che si affianca alle diverse iniziative di questo tipo con l’obbiettivo di migliorare il benessere organizzativo dell’ente e conciliare il lavoro con le esigenze familiari che coinvolgono circa 250 dipendenti della macchina amministrativa comunale. (g.o.)
