la lettera
I consiglieri Pd: otorino e rianimazione servono più posti letto
ALGHERO. «L’ospedale di Alghero deve avere la Rianimazione e mantenere il reparto di Otorino». È la presa di posizione di quattro consiglieri regionali del Pd espressi dal Nord Ovest Sardegna. L’alghe...
16 novembre 2018
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ALGHERO. «L’ospedale di Alghero deve avere la Rianimazione e mantenere il reparto di Otorino». È la presa di posizione di quattro consiglieri regionali del Pd espressi dal Nord Ovest Sardegna. L’algherese Raimondo Cacciotto, il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau, Luigi Lotto e Valerio Meloni hanno scritto al presidente della Regione e all’assessore regionale della Sanità.
Come spiega Cacciotto, promotore dell’appello: «rimarchiamo la necessità di rimodulare la distribuzione dei posti letto di otorinolaringoiatria». Nel territorio esistono due strutture, una nell’Aou e una nel presidio di Alghero-Ozieri. «L’assegnazione attuale estromette l’Ats dalla ripartizione dei posti letto per la disciplina di otorinolaringoiatria – afferma Cacciotto – in violazione di quanto previsto dai criteri e dalle disposizioni che annoverano l’otorinolaringoiatria tra le specialità che devono essere necessariamente presenti nei presìdi di primo livello».
Cacciotto e compagni hanno approfittato per scrivere che «entro fine anno è necessario aprire il reparto di Rianimazione, condizione essenziale per poter riconoscere all’ospedale di Alghero il Dea di primo livello». (g.m.s.)
Come spiega Cacciotto, promotore dell’appello: «rimarchiamo la necessità di rimodulare la distribuzione dei posti letto di otorinolaringoiatria». Nel territorio esistono due strutture, una nell’Aou e una nel presidio di Alghero-Ozieri. «L’assegnazione attuale estromette l’Ats dalla ripartizione dei posti letto per la disciplina di otorinolaringoiatria – afferma Cacciotto – in violazione di quanto previsto dai criteri e dalle disposizioni che annoverano l’otorinolaringoiatria tra le specialità che devono essere necessariamente presenti nei presìdi di primo livello».
Cacciotto e compagni hanno approfittato per scrivere che «entro fine anno è necessario aprire il reparto di Rianimazione, condizione essenziale per poter riconoscere all’ospedale di Alghero il Dea di primo livello». (g.m.s.)