La Nuova Sardegna

Alghero

il dibattito al cinema miramare 

Quando l’indifferenza è complicità: basta con il bullismo

ALGHERO. La difficoltà di esternare insulti, offese, attacchi fisici e verbali; la paura di stare sotto e la vergogna di non poter o non riuscire a reagire. Dall’altra parte l’ignoranza di credersi...

16 novembre 2018
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ALGHERO. La difficoltà di esternare insulti, offese, attacchi fisici e verbali; la paura di stare sotto e la vergogna di non poter o non riuscire a reagire. Dall’altra parte l’ignoranza di credersi forti, primeggiare sugli altri, la brama della popolarità a discapito dei più deboli. Sottomissione e prevaricazione.

Il bullismo e ancor di più il cyberbullismo, sta diventando una vera e propria piaga, una delle paure più sentite dai genitori di oggi che convivono con l’ansia di non avere la possibilità di proteggere i propri figli dalla cattiveria dei coetanei. Un convegno rivolto alle prime classi delle scuole superiori cittadine affronterà il problema questa mattina dalle 10.30 al cinema Miramare. Il dibattito, organizzato dal Rotary Club Alghero sarà introdotto dalla presidente Margherita Lendini.

Il medico psichiatra Noemi Sanna affronterà l’argomento “Quando l’indifferenza diventa complicità” allargando la problematica all'intero comparto giovanile, troppo spesso omertoso di fronte al fenomeno dilagante. Gli strumenti di prevenzione e contrasto saranno affrontati dal dirigente del Commissariato di Alghero dottoressa Claudia Gallo e dalla dottoressa Annarita Muraglia dell’ufficio minori, Polizia Anticrimine della questura di Sassari.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 2 Angela Cherveddu analizzerà l’aspetto dell’insicurezza e dell’ignoranza di coloro che portavano avanti gli atti di bullismo, spesso maltrattati o privi di considerazione negli ambienti familiari. L’etica del Rotary, attento allo sviluppo dell’infanzia, sarà affrontato dalla dottoressa Maria Antonietta Palomba. La conferenza s’inserisce in un progetto del Rotary dedicato al pubblico giovanile, adolescenti e pre-adolescenti, che tratterà le tematiche della comunicazione tecnologica involutiva e gli abusi di alcool, fumo e droghe.

All’incontro sono invitati tutti gli istituti superiori cittadini con l’auspicio di sensibilizzare al fenomeno, creare un punto di riferimento per le vittime del bullismo, dare corrette informazioni sull’uso dei social divenuti la piattaforma più utilizzata per maltrattamenti di questo genere.

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