La Nuova Sardegna

Alghero

Rotte assegnate a Blue Air: sei indagati ad Alghero

Rotte assegnate a Blue Air: sei indagati ad Alghero

Sotto inchiesta per abuso d'ufficio l'ex assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana e l'ex dg Mario Peralda

17 novembre 2018
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SASSARI. C'era un disciplinare di gara che prevedeva il possesso di determinati requisiti. La società Blue Air, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, questi requisiti non li avrebbe avuti. Eppure la compagnia aerea si aggiudicò il bando per la continuità territoriale relativa al quadriennio 2017-2020 per le tratte "Alghero-Roma Fiumicino" e "Alghero-Milano Linate".

Ed è proprio per far luce sulla vicenda che la Procura della Repubblica di Sassari ha indagato sei persone: si tratta di Mario Peralda, 55 anni, ex direttore generale della Sogeaal (la società che gestisce l'aeroporto di Alghero), Marco Di Giugno, 43 anni, direttore regionale dell'Enac Sardegna, Massimo Deiana, 56 anni, ex assessore regionale ai Trasporti, Tudor Zamfir Constantinescu, 39 anni, rappresentante legale della compagnia aerea Blue Air-Airline, Raffaele Ciaravola, 51 anni, responsabile "Marketing Aviation" Sogeaal e Roberto Mascellaro, 43 anni, manager della società "Pwc Italia" advisor, incaricata dalla Regione per la stesura del cosiddetto bando Turismo.

Secondo il loro modo di vedere le cose l'unico reato che avrebbero commesso sarebbe aver tentato di salvare l'aeroporto di Alghero. Per la magistratura, invece, la condotta degli indagati trova una precisa collocazione nel codice penale. E in particolare in due articoli: 323, abuso d'ufficio, e 353bis, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente

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