La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, sui sentieri del Parco in sella a una bicicletta

di GIan Mario Sias
Alghero, sui sentieri del Parco in sella a una bicicletta

Nel progetto noleggio e ricarica bici elettriche, primo soccorso e un’officina. Il direttore Mariani: «In cantiere un altro percorso nella laguna del Calich»

07 dicembre 2018
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ALGHERO. Tre sentieri ciclo-escursionistici attrezzati, con cartellonistica dedicata, un’area servizi e una ciclofficina “fai da te” a Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte. Sono il frutto di “Intense”, il progetto finanziato dal programma “Interreg Italia-Francia Marittimo” e realizzato in collaborazione da Parco e assessorato regionale del Turismo. Si tratta di tre itinerari affascinanti sotto il profilo paesaggistico e naturalistico. Il primo si snoda dentro il comprensorio delle Prigionette, include l’anello di Monte Timidone e costeggia le falesie di Cala Barca, il secondo è all’interno della foresta di Punta Giglio e il terzo affronta l’anello del complesso collinare di Monte Murone, Palmavera e Des Daus. Si tratta di sentieri preesistenti, fasce tagliafuoco e carrarecce arricchite e interconnesse grazie a una cartellonistica dedicata e alla creazione nella sede del Parco di un hub ciclo-escursionistico, dove si potranno avere informazioni sui sentieri e sul Parco in generale, usufruendo di una serie di servizi come la ricarica per le bici elettriche, la sosta custodita dei mezzi, la possibilità di noleggiare le bici e di acquisire informazioni attraverso gli smartphone, la disponibilità in caso di necessità di una dotazione di primo soccorso completa di defibrillatore, ma anche quanto necessario per riparare le biciclette grazie alla presenza di una ciclofficina “fai da te”. Secondo l’assessora regionale del Turismo, Barbara Argiolas, «il progetto Intense è in armonia col modello di sviluppo delineato dalla legge regionale sul turismo del 2017 e dal Piano strategico del turismo». L’obiettivo è di «passare dalla tutela dell’ambiente alla sua valorizzazione sostenibile in chiave turistica, creando nuove opportunità di crescita per i territori, specie quelli dell’interno», prosegue Argiolas. «Sostenibilità ambientale ed economica, mobilità dolce e intermodalità, valorizzazione delle aree protette associate a beni culturali e archeologici sono i punti qualificanti del progetto – conclude – a Porto Conte presentiamo il primo hub cicloescursionistico, punto di contatto tra le ciclovie e i sentieri escursionistici, ma puntiamo a interconnettere e integrare questi percorsi con la Rete escursionistica regionale, coi cammini e gli altri itinerari e con gli attrattori archeologici, culturali e ambientali presenti sul territorio». La presentazione ufficiale dei sentieri e dell’hub ciclo-escursionistico è prevista per oggi alle 9.30 a Casa Gioiosa. «L’infrastrutturazione dei tre percorsi ciclo-escursionistici è un passo importante per interconnettere tre aree di notevole interesse naturalistico all’interno dell’area protetta di Porto Conte, ma anche per collegare questo sistema della mobilità lenta del Parco con la futura rete ciclo-escursionistica sarda», afferma il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte, Mariano Mariani. «È in cantiere un quarto percorso – annuncia – che riguarderà l’anello costituito dalle sponde della laguna del Calich».

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