La Nuova Sardegna

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rete metropolitana 

Regione, 8 milioni per il nuovo Cra

Regione, 8 milioni per il nuovo Cra

Raggiunto l’accordo fra i sindaci del territorio e l’assessore Paci

09 dicembre 2018
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ALGHERO. Per realizzare il nuovo Centro residenziale per anziani ci sono otto milioni di euro. Ora il dato è ufficiale. Quasi, perché la firma che darà definitivamente il via libera al finanziamento non è stata ancora apposta: l’appuntamento è fissato per il 17 dicembre a Sassari. Però c’è un accordo molto ben avviato, confermato dal summit cui il sindaco di Alghero, Mario Bruno, ha partecipato nei giorni scorsi a Cagliari. Insieme agli altri sindaci della fascia costiera settentrionale dell’isola, Bruno ha incontrato l’assessore regionale della Programmazione negli uffici del Centro regionale di Programmazione. L’incontro tecnico finale, cui hanno partecipato i sindaci di Sassari, Alghero, Porto Torres, Castelsardo, Sorso, Sennori, Stintino e Valledoria, è servito per dare l’ok al progetto di sviluppo territoriale elaborato dalle amministrazioni locali e finanziato dai fondi per la Rete metropolitana del Nord Sardegna. Nel progetto rientra anche la costruzione di una nuova casa di riposo comunale, ed è stato stabilito che alla sua realizzazione saranno garantiti 8 milioni di euro. Confermata la fattibilità economico-finanziaria del nuovo Cra, ora la palla passa al Comune. La scelta di una nuovo struttura non aveva fatto il pieno di consensi in consiglio comunale, e anche alcuni esponenti della maggioranza non avevano votato a favore o avevano visto bene di stare alla larga dall’aula di via Columbano. Alla fine aveva prevalso la linea di chi voleva un edificio nuovo, adeguato ai tempi e alla migliore ospitalità, da realizzare accanto all’attuale residenza dei vecchini algheresi, ospitati nell’ex ostello della gioventù di Fertilia. Lo storico Centro residenziale per anziani, in viale della Resistenza, era stato abbandonato a inizio luglio, in seguito a dei cedimenti nel solaio di uno degli ultimi piani. I vigili del fuoco aveva suggerito l’evacuazione parziale e temporanea, ma considerate le condizioni di invivibilità che avrebbe comportato il doversi arrangiare negli spazi rimasti liberi si era scelto di traslocare. Dopo un breve soggiorno nel convitto degli studenti dell’Alberghiero, gli anziani sono stati trasferiti definitivamente a Fertilia. Tra i tanti interrogativi ancora aperti c’è anche il destino dell’enorme struttura di viale della Resistenza, che ospitava anche gli uffici del Servizi sociali. (g.m.s.)

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