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Alghero, Cap d’Any: alberghi verso il tutto esaurito

Gianni Olandi
Alghero, Cap d’Any: alberghi verso il tutto esaurito

Molte richieste per una notte, tantissimi gli ospiti che arrivano da Cagliari .Rispetto al 2017 ci sono hotel in ristrutturazione e 800 posti letto in meno

14 dicembre 2018
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ALGHERO. Per l'ormai tradizionale appuntamento con il Cap d'Any si sta delineando una situazione favorevole per quanto riguarda gli alberghi. A poco meno di 20 giorni dall'evento infatti si sta registrando il tutto esaurito nelle strutture ricettive che non hanno chiuso in battenti pe la stagione invernale. Il richiamo delle vecchie mura aragonesi quindi colpisce ancora, come testimoniano le difficoltà a reperire posti letto per il tradizionale appuntamento di fine anno.

L'idea di Antonio Costantino, a quei tempi commissario dell'Azienda di Soggiorno a Porta Terra, continua così a produrre situazioni che sono favorevoli per il territorio.

Va ricordato che nel corso degli ultimi 20 anni molte altre località della Sardegna hanno adottato la programmazione di eventi per le festività di fine anno , il modello catalano ha quindi creato proselitismo.

Tornando al fronte della ricettività alberghiera, Marco di Gangi, presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, conferma.

«Sì, abbiamo richieste interessanti anche se molte di queste sono funzionali alla ospitalità per una sola notte, quella di San Silvestro. C'è comunque domanda anche per un week end più lungo, di due o tre giorni – dice Di Gangi – Quest'anno ma in modo più accentuato del passato, probabilmente per la minore offerta di collegamenti aerei, la domanda di pernottamenti per il periodo delle festività natalizie è espressa nella quasi totalità dal mercato interno, da Cagliari in particolare, e anche questo risvolto conferma quanto sia prezioso il gradimento verso Alghero di quel turismo targato “quattromori” che soprattutto nel periodo di bassa stagione riesce a vivacizzare realtà locali come quella algherese».

Il presidente provinciale di Federalberghi, Stefano Visconti , precisa che a fronte della attuale domanda corrisponde quest'anno una offerta di posti letto inferiore rispetto al passato per la chiusura di alcune importanti realtà ricettive per scelte aziendali o ristrutturazioni.

«Alla luce di questa situazione – dice – è quindi del tutto prevedibile che per la fine dell'anno ci sarà il tutto esaurito».

Entrando nel merito ieri al Margherita c'era ancora qualche posto, ma con la formula di soggiorno per tre notti, ancora disponibilità al Domomea, stesso discorso per l'Alma di via Lido, mentre il Catalunya da qualche giorno ha già issato la bandiera del tutto esaurito. Stesso discorso anche per il Quartè Sayal.

Per via delle chiusure invernali per riqualificazioni strutturali sono scomparsi dal mercato i posti letto, circa 800, del Carlos V° e dell'Hotel Green di via della Resistenza.

Si sta muovendo bene anche il mercato della ricettività dei B&B : dalla Domos si segnala un aumento delle richieste di pernottamenti in questi ultimissimi giorni .

Va ricordato che questo tipo di offerta vanta consistenti disponibilità ricettive diffuse nel territorio.

Buone le risposte anche dagli insediamenti turistici sparsi nell'agro a Nord di Alghero.

Riferimenti tradizionali come Sa Mandra, noto soprattutto per la gastronomia barbaricina e quella sarda più in generale, e Monte Sixeri sulla direttrice per Santa Maria La Palma, sono ormai al top.

Ma questa non è una novità.



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