La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, ore di attesa e lunghe file al laboratorio analisi del Civile

L'ospedale civile di Alghero
L'ospedale civile di Alghero

Un altro pesante disservizio nella sanità algherese, dopo la sospensione dei ricoveri nell’ospedale Marino

06 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Dopo la sospensione dei ricoveri nell’ospedale Marino, si registra ancora un pesante disservizio nella sanità algherese.

A denunciarlo sono Elisabetta Boglioli e Angelo Casule della lista civica “X Alghero”, che raccontano delle difficoltà che si incontrano al centro prelievi del laboratorio analisi dell’ospedale civile. «È assurdo doversi recare, praticamente all’alba, presso l’ospedale civile per riuscire a procurarsi il numero della lista d’attesa per il laboratorio prelievi – sostengono Boglioli e Casule –. Sempre che i numeri non siano terminati, altrimenti si è costretti a ritornare il giorno dopo». Una situazione inaccettabile soprattutto per «anziani, donne in stato di gravidanza e bambini, costretti a restare in attesa per ore solamente perché allo sportello accettazione c’è un solo operatore che fa di tutto per soddisfare le richieste delle decine di persone che giornalmente si trova di fronte. E spesso le persone sono costrette ad attendere il proprio turno persino nel vano scala, in piedi». Nulla da ridire, quindi, sull’operato del personale dell’accettazione, ma «si assiste quotidianamente alla violazione della dignità umana, del diritto alla salute di tutti i cittadini».

Nei giorni scorsi una delegazione della lista “X Alghero” ha verificato la situazione, legata alla carenza di personale anche tecnico-amministrativo e ora chiede che vengano verificate a breve le possibili soluzioni «a breve termine. Per questo sarebbe necessario procedere quanto prima, per esempio, all'assunzione di nuovo personale, anche amministrativo, che nel laboratorio analisi è fondamentale nelle fasi preliminari della raccolta dei campioni biologici da esaminare – suggeriscono i due rappresentanti di “X Alghero” –. Insomma, occorre dare risposte concrete ai cittadini che hanno necessità di certezze riguardo la tutela della propria salute. Un diritto sancito dalla Costituzione».



In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative