La Nuova Sardegna

Alghero

«L’ospedale Marino torni a essere un’eccellenza»

«L’ospedale Marino torni a essere un’eccellenza»

Documento firmato dai capigruppo di maggioranza sullo stop alle operazioni «Raccogliamo i cocci della gestione della passata amministrazione regionale» 

11 ottobre 2019
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ALGHERO. «L’Ospedale Marino di Alghero deve tornare ad essere un riferimento sanitario d’eccellenza». Così inizia l’ intervento congiunto sottoscritto dai capigruppo della maggioranza sull'ospedale Marino e sulle azioni intraprese dal sindaco Mario Conoci con Ats e Regione per chiedere la riapertura delle sale operatorie e difendere l’importante presidio ospedaliero cittadino.

«Condividiamo e sosteniamo il lavoro del sindaco Mario Conoci – sottolineano Nunzio Camerada, Christian Mulas, Alberto Bamonti, Nina Ansini, Maurizio Pirisi, Monica Pulina e Roberto Trova nell’intervento congiunto – che sta intervenendo presso la direzione dell’Ats Sardegna e presso l’assessorato Regionale alla Sanità della Regione per il ripristino dell’operatività delle sale operatorie, senza creare inutili allarmismi, ma puntando ad ottenere il risultato da tutti auspicato, scegliendo la concretezza».

«Riteniamo che il Marino – continua il documento firmato da tutti i capigruppo della maggioranza in consiglio comunale – debba uscire dalla situazione di difficoltà in cui si trova, non certamente a causa di scelte recenti. Eppure si tratta della stessa struttura ospedaliera che non più tardi di nove anni fa garantiva eccellenti livelli di assistenza a fronte di richieste che pervenivano anche da altre località della Sardegna, per via della rinomata professionalità ed esperienza che ha sempre caratterizzato il nosocomio algherese. Nel tempo, infatti, l’Ospedale Marino di Alghero era riuscito a diventare un riferimento sanitario d’eccellenza per tutto il territorio regionale».

«Oggi il Marino pare essere solo un lontano ricordo di quell’eccellenza – attaccano i consiglieri di maggioranza –. Le scelte politiche miopi volutamente errate operate dalla precedente amministrazione regionale, nel silenzio locale, per depotenziare la sanità algherese, hanno dato i loro “amari frutti” le cui vittime sono purtroppo gli algheresi».

«Senza trascurare – si può leggere nel documento – che il dirottamento dei pazienti di Alghero presso Sassari ed Ozieri contribuirà ad accrescere la forte pressione che le due strutture sanitarie già sopportano, a probabile discapito del diritto alla salute delle persone». «Siamo convinti che il Marino – chiude l’intervento – debba essere rilanciato, cominciando dal colmare le carenze e proseguendo con un percorso di riaffermazione dei livelli per il cui raggiungimento serve un sostegno forte della nostra comunità».

Da una settimana l’Ats ha disposto lo stop agli interventi chirurgici all'ospedale e l'immediata sospensione dei ricoveri per i pazienti di competenza traumatologica e ortopedica per i quali necessita un intervento chirurgico. Lo stop è arrivato in seguito alle segnalazioni e lamentele dei medici anestesisti, che non potevano operare in piena sicurezza. (cr.sas.)



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