La Nuova Sardegna

SARDARA. La chiedevano i camperisti sardi a sostegno delle segnalazioni che giungevano dai loro amici d’oltre mare: un’area sosta per camper e caravan in una zona centrale dell’isola in prossimità della statale 131. Ci ha pensato il Comune di Sardara che ha dato inizio questi giorni ai lavori per la realizzazione di un'area sosta camper all'interno del centro abitato, presso piazza Podda.

L'intervento prevede la realizzazione di 8 piazzole sosta (da 36 mq ciascuna), un pozzetto di scarico autopulente, 3 punti di rifornimento acqua con due rubinetti e 8 prese di energia elettrica posizionati in prossimità delle piazzole soste. Ciascun blocco di piazzole sarà servito da una colonnina automatizzata a gettoniera per l'utilizzo delle prese di corrente elettrica. Nella parte bassa dell'area verrà realizzata un'ampia corsia di scarico dei reflui accumulati.

«Con questo intervento – precisa il sindaco Giuseppe Garau - si valorizza la centralità del paese, posto a metà strada fra Cagliari ed Oristano, con la possibilità di offrire un servizio oggi inesistente lungo la statale 31 per tutti coloro che amano il turismo attivo e all'aria aperta».

Soddisfazione è stata espressa dal Club Camperisti Sardi, ai quali il sindaco Garau, ha dato direttamente la notizia. «Gli amanti della attività turistica in camper o caravan – spiega il Club Camperisti Sardi - non si concentra solo nei periodi di alta stagione, ma garantisce un flusso continuo per 365 giorni. Infatti, ogni anno 5,6 milioni di turisti en plein air, di cui 3 milioni italiani e 2,6 stranieri, visitano l'Italia. Nel 2012 il fatturato generato si è attestato attorno ai 2,7 miliardi di euro, come riportato nel Rapporto Nazionale sul Turismo en plein air in camper e in caravan 2012, presentato a settembre a Parma in occasione del Salone del Camper 2013».

L'auspicio da parte del Club è che questa bella iniziativa diventi contagiosa per altri comuni dell'isola. (l.on)