A Gesico è protagonista la lumaca
Grande successo per la kermessegastronomica. Presentate numerose ricette
GESICO. Ottimo successo, di gran lunga superiore alle più rosee aspettative, per la kermesse gastronomica “la lumaca nei sentieri del grano” che si è svolta sabato sera a Gesico, nel centro servizi s’ulivariu, l’unico paese della Sardegna che si fregia del titolo di “città delle lumache”.
Il riconoscimento è stato conferito il 14 settembre del 1997 durante il ventiseiesimo raduno nazionale degli elicicoltori che si è tenuto a Cherasco in provincia di Cuneo. Il piccolo centro della Trexenta, giustamente considerato in Sardegna , una sorta di “ capitale “ del prelibato mollusco gasteropodo, ha reso omaggio alla chiocciola meglio conosciuta col nome di lumaca. E’ stata una anticipazione della ventiduesima edizione della “sagra della lumaca” che si terrà a Gesico il 18 e il 19 ottobre in concomitanza con “Saboris antigus”, la mostra mercato dei prodotti enogastronomici ed artigianali del territorio. La manifestazione è stata organizzata dal comune di Gesico con la collaborazione della proloco e delle acli e il contributo e il patrocinio della regione, del consorzio “i sentieri del grano” e dell’unione dei comuni della Trexenta.
Alla kermesse gastronomica hanno partecipato sei dei sette comuni che fanno parte del consorzio “i sentieri del grano” (mancava solo Selegas) e le pro loco di Nurri e Guasila che ha presentato un piatto a base di lumache secondo un ordine che è stato stabilito dagli organizzatori: “Lumache e fagioli” (Mandas), “Pipette rigate al ragù di lumache” (Gesico), “Frittelle di lumache” (Gergei), “Lumache alla Madonna d’Itria” (Guasila), “Lumache a sa nurresa” (Nurri), “Crepè alle lumache” (Siurgus Donigala), “Lumache al sugo” (Suelli), “Lumache col pane grattugiato” (Escolca).
Il compito della giuria presieduta da Beatrice Pisu dirigente scolastico dell’istituto alberghiero di Monserrato non è stato dei più semplici. Tutti i piatti, infatti, erano meritevoli. La giuria dopo una animata discussione ha deciso di assegnare classificare a pari merito tutti i piatti presentati. La decisione è stata condivisa dagli invitati alla kermesse che hanno avuto modo di assaggiare tutti i piatti. (jacopo bulla)