Sequestrato un impianto eolico, otto persone indagate
Mancata valutazione ambientale, nove aerogeneratori e sette ettari di terreno sigillati dal corpo forestale
CAGLIARI. Sigilli a nove aerogeneratori e a sette ettari di terreno intorno. Il sequestro, richiesto dal pm Gaetano Porcu e firmato dal gip Giorgio Altieri, è stato eseguito dagli agenti del corpo forestale. Il nuovo provvedimento riguarda ancora il parco eolico nel territorio compreso tra i Comuni di Villanovaforru, Sanluri e Sardara, finito sotto chiave a maggio e poi dissequestrato.
Otto le persone indagate. Tra le accuse contestare, per la prima volta in Italia in questo settore, c'è la lottizzazione abusiva conseguente a frazionamenti e opere edili poste in essere dalle società che hanno realizzato l'impianto. Un'accusa che, se confermata, obbliga all'abbattimento delle opere abusive o all'acquisizione da parte del Comune.
Gli indagati inizialmente erano tre, accusati a vario titolo di truffa aggravata, violazioni relative alla mancanza della valutazione di impatto ambientale (Via) e violazioni urbanistiche. Il parco sarebbe stato realizzato senza le valutazioni ambientali per ottenere i finanziamenti regionali e quelli del gestore energetico. Il numero oggi è salito a otto tra amministratori ed esecutori dei lavori riconducibili a quattro società campane.
«È un sequestro importante - ha sottolineato il comandante regionale del corpo forestale Gavino Diana _ frutto di un intenso lavoro investigativo che dimostra come su questa materia, come su tante altre c'è ancora molto da fare. Noi continueremo a lavorare su tutti i fronti a tutela dei cittadini».