La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, tace il parroco accusato di violenza sessuale

L'interrogatorio di garanzia di don Pascal Manca è avvenuto nel carcere di Uta: l'imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere

09 maggio 2015
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.11386793:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2015/05/09/news/villamar-la-sorella-del-parroco-arrestato-non-e-un-pedofilo-solo-un-ingenuo-1.11386793]]CAGLIARI. Ha scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti don Pascal Manca, il sacerdote arrestato mercoledì scorso con l’accusa di aver abusato di alcuni adolescenti a Mandas e Villamar, per il quale stamane era stato fissato l’interrogatorio di garanzia.

Il prete - rinchiuso nel carcere di Uta è difeso dall’avvocato Luigi Concas - si è dunque avvalso della facoltà di non rispondere per poi fare ricorso al Tribunale del Riesame.

Stando alle indagini - coordinate dal pm Liliana Ledda - il religioso avrebbe avuto particolari attenzioni nei confronti di diversi ragazzi che frequentavano la parrocchia. In alcuni casi avrebbe somministrato alle sue vittime potenti sonniferi per poter abusare di loro indisturbato mentre in altri casi avrebbe inviato materiale pornografico sul cellulare di più di un ragazzino.

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