La Nuova Sardegna

Cagliari

Muravera, è morto l'ex sindaco Piero Loddo

Gian Carlo Bulla
Piero Loddo
Piero Loddo

Ha fatto parte del consiglio comunale per 40 anni. Docente di inglese è stato preside dell'istituto superiore Luigi Einaudi. Si spento all'ospedale San Marcellino dopo una lunga malattia

10 giugno 2015
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MURAVERA. Dopo una lunga malattia, affrontata con grande coraggio e con determinazione, senza darsi mai darsi per vinto, così come ha sempre fatto in ogni occasione della sua vita, si è spento nel primo pomeriggio nel reparto di medicina dell’ospedale San Marcellino di Muravera, Piero Loddo, uno degli esponenti di spicco della democrazia cristiana del Sarrabus, negli ultimi due decenni del secolo scorso. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 1 dicembre.

Per quarant’anni, a partire dal 1970, ha fatto parte del consiglio comunale di Muravera. Del paese del Sarrabus è stato sindaco, dal 1990 al 2000, vice sindaco e assessore al turismo e all’urbanistica. Nell’ultimo quinquennio conclusosi il 31 maggio è stato capogruppo di minoranza. Quantunque fosse gravemente ammalato ha presenziato alle sedute del consiglio finchè le forze lo hanno sorretto. Per due consiliature dal 1985 al 1995 è stato anche consigliere provinciale di Cagliari.

Piero Loddo, dotato di molto intuito, di grande acume e di una non comune preparazione di base, è riuscito, a costo di grandi sacrifici, a conciliare l’attività politica amministrativa con la professione docente prima e dirigenziale dopo. Laureato a pieni voti è stato insegnante di lingua inglese e successivamente preside della scuola media di Villaputzu e poi, sino al collocamento in pensione nel 2013, dell’istituto di istruzione superiore Luigi Einaudi di Muravera.

Nonostante avesse un carattere apparentemente molto scontroso era sempre disponibile per tutti ed in modo particolare per le persone più umili e bisognose che ha aiutato senza mai risparmiarsi e indipendentemente dal loro colore politico. A scuola è stato sempre prodigo di consigli nei confronti dei docenti e degli studenti.

In campo amministrativo si è distinto tra l’altro per la realizzazione di importanti opere pubbliche, del liceo scientifico, dell’ampliamento dell’istituto di istruzione superiore, del decollo della località turistica di Costa Rei, di alcune importanti opere idraulico forestali per mitigare il rischio idrogeologico del centro abitato e della classificazione di una parte dei terreni soggetti ad uso civico.

La camera ardente è stata allestita momentaneamente in una delle camere mortuarie dell’ospedale san Marcellino. Il feretro domani mattina sarà trasferito nella sala consiliare del comune dove sosterà sino all’ora del funerale che sarà celebrato alle 16 nella chiesa Giovanni Paolo II dal parroco Emilio Manca.

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