La Nuova Sardegna

Cagliari

Tragico scontro a Carloforte: morti due motociclisti di 42 e 31 anni

Simone Repetto
I soccorsi sul luogo dell'incidente
I soccorsi sul luogo dell'incidente

Incidente in un tornante vicino alla Caletta: Domenico Congiu era su una Harley, Fabrizio Cimmino su uno scooter. L'ambulanza imbarcata sul traghetto, ma il trasporto all'ospedale di Carbonia è stato inutile

02 luglio 2015
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CARLOFORTE. Il traghetto delle 21.10 ha atteso l'arrivo delle ambulanze dalla Caletta, per imbarcare con urgenza Domenico Congiu e Fabrizio Cimmino (42 e 31 anni, entrambi di Carloforte), in gravissime condizioni a seguito di uno scontro frontale avvenuto nel tardo pomeriggio nei tornanti tra l'ex campeggio e la spiaggia della Caletta. Ma la corsa del traghetto prima e delle ambulanze dopo verso l'ospedale di Carbonia è stata inutile.

Le ferite che hanno riportato i due, a seguito dell'impatto, erano talmente gravi che, nonostante tutti gli sforzi fatti dall'équipe medica giunta sul posto per rianimarli non sono serviti.

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L'incidente è avvenuto poco dopo le 19.30, quando Congiu, a seguito delle prime ricostruzioni, stava rientrando dalla Caletta a bordo di una moto tipo Harley, mentre Cimmino, a bordo di uno scooter di media cilindrata, stava scendendo verso il mare. Proprio nel mezzo del primo di una serie di stretti tornanti è avvenuto lo scontro, che ha catapultato i conducenti sulla strada.

Secondo alcune voci, sarebbe coinvolta nell'incidente anche una terza persona, che stava dietro a uno dei due, ma che non è stata identificata perchè fuggita. Avrebbero assistito alla scena anche gli occupanti di un'auto, che transitava poco distante, ma che non hanno subito danni.

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Elementi al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto insieme a due squadre della Lavoc per bloccare l'accesso da ambo le direzioni, oltre ad ambulanze ed auto mediche della Croce Azzurra in servizio 118 ed in codice rosso, con il personale della guardia medica al completo.

Le condizioni dei due sono apparse subito gravi, al punto che i mezzi sanitari non sono partiti subito, nel tentativo di rianimare i feriti per poterli portare in ospedale in condizioni stabili.

Discesa la sera ed il buio, alla Caletta regnava il caos, con la notizia che si è diffusa tra i bagnanti ed i residenti in zona. Il protrarsi delle operazioni di rilevamento nell'area dello scontro da parte delle forze dell'ordine ha bloccato per ore l'unico tratto stradale in uscita dalla spiaggia, assai frequentato soprattutto al tramonto. Solo dopo le 22 le varie auto costrette nel parcheggio della spiaggia hanno potuto fare rientro a Carloforte, compreso il bus dell'Arst, anch'esso in sosta forzata. Alcuni, data la circostanza, per poter rientrare hanno dovuto chiedere un passaggio e transitare dall'altro capo della spiaggia, passando per lo Spalmatore.

Congiu era imbarcato sui traghetti e si era comprato la moto nuova (aveva una passione per le due ruote) proprio l'anno scorso, dopo aver lavorato molti anni in tonnara, mentre Cimmino, diplomato al nautico di Carloforte e tifosissimo juventino, lavorava presso esercizi pubblici locali. Entrambe le vittime non erano sposate.

Dopo la prima sensazione di incredulità, il cordoglio e la disperazione di amici e conoscenti hanno preso il sopravvento su Facebook, una volta che la tragica notizia si è diffusa.

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