La Nuova Sardegna

Cagliari

Pula, bambina si tuffa dalla barca e muore tranciata dall'elica

La disperazione di Andrea Trudu chinato sul cadavere della figlia Letizia
La disperazione di Andrea Trudu chinato sul cadavere della figlia Letizia

Letizia Trudu, 11 anni, di Assemini, è stata soccorsa dal babbo che l'ha riportata a riva, ma non c'era più niente da fare. A bordo anche l'altra figlia di 8 anni. Al timone un amico del padre che, sotto choc, ha fatto ripartire l'imbarcazione per andare a chiedere aiuto: è indagato per omicidio colposo

09 luglio 2015
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PULA. Una bambina di 11 anni di Assemini, Letizia Trudu, è morta a Santa Margherita di Pula dilaniata dall'elica della barca da cui si era tuffata in mare.

Il tragico episodio è accaduto alle 17.30 di oggi, giovedì 9, nella spiaggia di fronte al viale delle Sirene, a una cinquantina di metri dalla riva. I sanitari del 118 sono intervenuti subito, ma tutti i tentativi di rianimare la bimba sono stati vani. Le ferite inferte dall'elica avevano compromesso gli organi vitali.

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Sul posto sono arrivati i carabinieri che stanno cercando di ricostruire l'accaduto. A bordo della barca, un 14 metri Azimut, c'erano Andrea Trudu, 57 anni, le due figlie, Letizia di 11 anni e la più piccola di 8, l'amico Maurizio Loi, noto campione di surf (che si trovava al timone), e numerosi altri bambini.

La gita spensierata all'improvviso si è trasformata in una terribile disgrazia. Tutti i bambini continuavano a tuffarsi e a risalire, ma non Letizia. La undicenne di Assemini era stata colpita dall'elica della barca. Il padre e l'amico si sono tuffati in mare per recuperarla mentre dalla spiaggia partivano le richieste di soccorso.

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Andrea Trudu ha portato la figlia sulla spiaggia, dove nel giro di pochi minuti è sopraggiunta l'ambulanza del 118 per i soccorsi purtroppo inutili.

Maurizio Loi, sotto choc, è risalito sulla barca e l'ha fatta ripartire con l'intenzione, sembra, di andare a chiedere soccorsi. La guardia costiera ha inviato due motovedette alla ricerca del 14 metri, che è stato infine rintracciato ed è ora sotto sequestro nel porticciolo di Marina Piccola a Cagliari.

Gli inquirenti stanno sentendo le persone presenti al momento della tragedia. Determinante per capire la dinamica dell'incidente sarà l'interrogatorio di Maurizio Loi, indagato per omicidio colposo nell'inchiesta aperta dalla Procura di Cagliari. L'uomo, 56 anni, è stato denunciato a piede libero.

 

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