La Nuova Sardegna

Cagliari

Piscinas, rinasce il piccolo parco "land art" raso al suolo dai vandali in moto

Luciano Onnis
Piscinas, rinasce il piccolo parco "land art" raso al suolo dai vandali in moto

Volontari stanno ricostruendo le centinaia di mini sculture di pietre e ciottoli distrutto la scorsa estate lungo la costa di Arbus

12 settembre 2015
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ARBUS. Quel che un vandalo motorizzato ha distrutto, riprende forma come e più di prima. A Piscinas, lungo le sponde del rio Irvi che scorre fino al mare in mezzo alla chilometrica spiaggia della costa di Arbus, sta rinascendo il piccolo parco di mini costruzioni realizzate con le pietre e i ciottoli del tratto di fiume in estate con pochi centimetri d’acqua.

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A fine agosto, quando ormai era diventato un’autentica attrattiva, un barbaro su due ruote aveva raso al suolo le centinaia di singolari composizioni. Diradatisi i turisti che avevano contribuito a realizzare il parco fra luglio e agosto, l’opera di ricostruzione viene eseguita nuovamente dai frequentatori della Costa Verde, che piuttosto numerosi si fermano, in questi scampoli di stagione balneare, a metter su pietre e ciottoli dando loro una forma espressiva.

C’è anche chi viene appositamente da lontano (anche da Cagliari e Oristano, non solo dai paesi dell’interno) per rimediare all’atto ingiustificabile dell’incivile motociclista (con una moto fuoristrada, è stato anche visto) che nella notte della penultima domenica di agosto ha abbattuto tutte le piccole costruzioni, scorrazzandovi in mezzo deliberatamente.

Era, quella sulla foce del Rio Irvi, una spontanea espressione di “Land Art”, una forma d’arte contemporanea sorta negli Stati Uniti d’America fra il il 1967 e 1968, caratterizzata dall’intervento diretto dell’improvvisato artista nel territorio naturale, in particolare negli spazi più suggestivi di deserti, laghi, foreste e in prossimità dei corsi d’acqua naturali. In prossimità della spiaggia di Piscinas, ai margini e nel guado del Rio Irvi, turisti e frequentatori della Costa Verde avevano realizzato con i ciottoli un piccolo parco di mini sculture, prevalentemente casette e soggetti umani, ma anche a forma di animali.

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Chi si trovava a passare, si fermava per ammirare le forme realizzate precedentemente da altri e ne creava delle proprie. Ne erano state realizzate a centinaia, molte veramente originali e graziose.

Il piccolo parco di espressione artistico-culturale “fai da te” era diventato un’autentica attrattiva della Costa Verde. Tutto fino all’incursione del barbaro motorizzato che aveva distrutto il mini parco. Adesso, ciottolo su ciottolo, sta pian piano rinascendo. E tre fratellini, con i rispettivi genitori e nonni, hanno cominciato a farne uno anche con i ciottoli ai lati della spiaggia di Gutturu de Flumini. Con pazienza e passione, ma soprattutto con la speranza che venga rispettato.

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