La Nuova Sardegna

Cagliari

Serdiana, con maschere di carnevale terrorizzano e rapinano una barista 17enne

Gian Carlo Bulla
L'Happy Bar di Serdiana in piazza Bogliolo
L'Happy Bar di Serdiana in piazza Bogliolo

Magro bottino, 200 euro, per una pesante messinscena che ha sconvolto la dipendente impegnata nelle pulizie a fine serata nell'Happy Bar di piazza Bogliolo

11 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SERDIANA. Rapina a mano armata durante la notte tra martedì e mercoledì nell’Happy Bar di Serdiana ubicato al numero civico 6 della piazza Bogliolo. Poco dopo l’una tre banditi armati di fucile, vestiti con abiti oscuri, travisati con maschere da carnevale in gomma e muniti di guanti, hanno fatto irruzione nel locale commerciale nel quale si trovava solo la commessa, diciassettenne, intenta ad eseguire le pulizie propedeutiche alla chiusura.

I malviventi le hanno intimato sotto la minaccia delle armi di consegnare le chiavi delle cinque slot machine elettroniche presenti nel locale. I tre dopo essersi impossessati dell’incasso del bar (circa 200 euro in contanti), hanno svuotato la cassa di una delle slot machine e hanno portato via la gettoniera cambia monete dei giochi elettronici. Poi, paghi, nonostante il magro bottino il cui importo complessivo non è stato ancora quantificato, si sono allontanati in tutta fretta facendo perdere le loro tracce. La commessa terrorizzata è rimasta impietrita ed è riuscita ad allertare il centralino del 112 dei carabinieri di Dolianova solo una ventina di minuti dopo.

I carabinieri della stazione di Dolianova, unitamente ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia del Parteolla si sono precipitati sul posto e dopo aver sentito la commessa ed effettuato un accurato sopralluogo nel locale alla ricerca di eventuali indizi hanno avviato le indagini per identificare i tre rapinatori.

La commessa fortunatamente non ha subito alcun tipo di violenza. I rapinatori nonostante la tempestività dell’intervento sono riusciti fin’ora a farla franca. I militari , quantunque lo stretto riserbo, tuttavia pare stiano seguendo una pista ben precisa e dovrebbero pertanto avere le ore contate.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative