San Gavino, mostra dello zafferano: l'oro rosso in tutte le sue declinazioni
Luciano Onnis
Venticinquesima edizione della maniofestazione che raduna produttori ed esperti di marketing con ampi spazi per le degustazioni. Il 60 per cento della produzione italiana proviene da queste campagne
13 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA
SAN GAVINO. Da oggi venerdì 13 novembre 2015 e fino a domenica 15, San Gavino ospita la 25ª edizione della Mostra regionale dello zafferano, istituita nel 1991.
San Gavino era ed è la “capitale” nazionale dello zafferano in virtù della sua vasta produzione (il 60% della spezia ‘oro rosso’ italiana viene prodotto nelle sue campagne), è il cuore della zona di produzione dello Zafferano di Sardegna DOP., che comprende anche i territori di Turri e Villanovafranca.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Pro loco, prevede iniziative nelle strade, nelle piazze e in alcune strutture comunali, come il centro culturale Civis nella centralissima via Roma e la Casa Museo Dona Maxima.
In occasione del suo 25° anno, la Mostra pone l’accento su tre aspetti fondamentali per San Gavino e per lo zafferano, suo prodotto di punta: cucina, commercio e cultura. La rassegna regionale apre oggi alle 16 con la presenza dell’ assessore all’Agricoltura e Riforma agropastorale della Regione Sardegna, Elisabetta Falchi, che poi parteciperà a un incontro pubblico dal titolo “Lo zafferano, identità di un territorio: idee e progetti per la sua valorizzazione”.
L’argomento introduttivo fornirà l’occasione per un confronto tra amministratori pubblici e produttori sulla produzione, commercializzazione e scenari futuri, anche nell’ottica della nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Altro elemento di interesse sarà la presentazione di un progetto legato allo zafferano, proposto dall’amministrazione comunale.
I lavori della prima serata termineranno con una degustazione a base di prodotti del territorio e di vini delle cantine del Consorzio di Tutela Vini della Sardegna, con la presenza dei sommelier della Fondazione Italiana Sommelier. Domani e domenica la Mostra sarà dedicata principalmente al prodotto, con degustazioni di piatti allo zafferano curate dagli esperti dell’istituto alberghiero di Arbus e dai produttori locali.
Durante l’intera durata dell’evento, i visitatori potranno visitare gli stand dei produttori per conoscere e acquistare lo zafferano e le altre produzioni alimentari del territorio. Completano la manifestazione alcuni appuntamenti di cultura e intrattenimento musicale, tra modernità e tradizione popolare.
