Nuovi crolli a Montevecchio: frana fa tracimare la diga di Sa Perdera
Le vecchie strutture minerarie continuano a cadere a pezzi. Chiusa al traffico la strada per Guspini
MONTEVECCHIO. Le vecchie strutture minerarie e il territorio dei cantieri di Montevecchio crollano e cadono a pezzi creando situazioni di pericolo che, fortunatamente, non hanno finora arrecato danni alle persone.
Durante la notte tra ieri e oggi, venerdì 4, una frana proveniente dal terreno sovrastante è finita dentro l’invaso della diga di Sa Perdera, sopra il cantiere di Sant’Antonio, fra le due strade provinciali per Arbus e per Guspini, che per un tratto scorrono parallele lungo il costone.
La frana, decine e decine di tonnellate di pietrame e terriccio, ha causato la tracimazione della diga, con una autentica marea che si è riversata sul cantiere di Sant’Antonio e sulla strada per Guspini. Molte strutture minerarie del cantiere sono allagate.
La strada è stata chiusa al traffico automobilistico, deviato sulla provinciale per Arbus. Sul posto stanno operando vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e operai del Comune di Guspini. Non è stato registrato alcun danno a persone.