La Nuova Sardegna

Cagliari

Vogliono stare a Cagliari i 46 migranti ospitati a Narcao

I migranti ghanesi in via Venturi (foto Mario Rosas)
I migranti ghanesi in via Venturi (foto Mario Rosas)

La prefettura ha rinviato nel paese sulcitano i giovani ghanesi che per protesta hanno marciato a piedi fino all'ufficio stranieri della questura

09 gennaio 2016
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CAGLIARI. Sono tornati in tarda serata nell’ex albergo di Narcao di cui sono ospiti i 46 migranti, in prevalenza ghanesi, che ieri hanno protestato per tutta la giornata a Cagliari, davanti all’ufficio immigrazione della questura, per chiedere di essere trasferiti in un’altra struttura di accoglienza, possibilmente in città.

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Il gruppo si è lamentato per il cibo offerto e per l’isolamento dell’ex hotel Rosas, che si trova in una frazione di Narcao ed è stato trasformato in una struttura di accoglienza per i migranti gestito dall’associazione Diomira di Carbonia.

La prefettura di Cagliari ha attivato una ditta di trasporti per consentire ai giovani, arrivati in città dopo una lunga marcia, di rientrare a Narcao ed evitare di dormire all’addiaccio. Con la collaborazione della questura e di alcuni mediatori culturali, ai migranti è stato spiegato che al momento non sono disponibili posti sufficienti altrove.

Nei prossimi giorni un funzionario della prefettura sarà inviato nell’ex hotel Rosas per raccogliere le richieste dei migranti ed effettuare ulteriori verifiche sulla qualità del servizio.

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