La Nuova Sardegna

Cagliari

Blocchi stradali in tutto il territorio: il Sulcis Iglesiente chiede lavoro

Tamara Peddis
Uno dei blocchi stradali della protesta del Sulcis-Iglesiente
Uno dei blocchi stradali della protesta del Sulcis-Iglesiente

Dalle 6.30 del mattino, con lunghe file di macchine sulle strade di accesso al territorio è cominciata la grande mobilitazione del Sulcis Iglesiente promossa da Cisl e partite Iva

01 febbraio 2016
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IGLESIAS. È iniziata intorno alle 6.30 del mattino, con lunghe file di macchine sulle strade di accesso al territorio, la grande mobilitazione del Sulcis Iglesiente.

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I manifestanti distribuiti in grandi gruppi, con striscioni e bandiere dei quattro mori hanno bloccato gli ingressi di Iglesias, sulla 130, Carbonia, Villamassargia - Siliqua e nella strada che collega Teulada a Sant'Antioco.

Traffico rallentato e molti disagi agli automobilisti ai quali i manifestanti hanno consegnato un volantino nel quale si invitano i cittadini ad esprimere la propria soldarietà inviando un messaggio (nell'indirizzo mail scritto nel volantino) al presidente della Regione Francesco Pigliaru e al presidente del consiglio Matteo Renzi.

La mobilitazione che vede come promotori la Cisl territoriale insieme ai movimenti zona franca Sardegna, partite iva, commercianti e artigiani, movimento studentesco, chiede l'attenzione delle istituzioni per la grave crisi in cui versa il Sulcis Iglesiente.

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I blocchi stradali sono presidiati dalle forze dell'ordine; al momento la manifestazione sembra svolgersi in maniera pacifica.

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