La Nuova Sardegna

Cagliari

A Carbonia "Caffé Alzheimer", incontri di sostegno per i familiari dei malati

A Carbonia "Caffé Alzheimer", incontri di sostegno per i familiari dei malati

L'iniziativa promossa dalla onlus Geros presieduta dalla psicologa Marta Malgarise è itinerante e toccherà centri dove non esistono servizi a sostegno dei caregivers, coloro che si prendono cura dei pazienti affetti da una forma di demenza senile

12 marzo 2016
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CARBONIA. Partirà martedì prossimo 15 marzo 2016 da Carbonia un ciclo di nove incontri dedicato a chi si prende cura di persone malate di Alzheimer o di altre forme di demenza senile.

«Caffè Alzheimer itinerante. L’arte di non farsi da solo» è un progetto ideato da GeRoS, un onlus che dal 2004 è impegnata a promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita nei casi di invecchiamento patologico. Sino a ottobre 2016, con cadenza settimanale, si terranno incontri con familiari e assistenti con tappe a Maracalogonis e Villaputzu. Tra un pasticcino, una tazza di tè e una musica di sottofondo, i partecipanti al «Caffè itinerante» potranno confrontarsi su dubbi e preoccupazioni con un team dell’associazione, che proporrà anche la promozione di gruppi di auto-mutuo-aiuto, modello informale nato in Olanda a fine anni Novanta ma ancora poco diffuso in Sardegna

Nei territori toccati dal progetto non esistono servizi a sostegno dei familiari di pazienti con demenze senili, col rischio che i «caregivers» siano lasciati da soli ad affrontare il problema, esposti alla sindrome da «burn out», risultato del forte carico di stress subito da chi esercita professioni d’aiuto. Durante gli incontri saranno fornite informazioni su natura, varietà e sintomi delle demenze e su come affrontare le modificazioni del comportamento e della personalità che si manifestano nei malati.

L’equipe di GeRoS onlus, inoltre, si propone di raccogliere informazioni nei territori toccati dal progetto, attraverso questionari standardizzati distribuiti alla popolazione: i risultati che emergeranno dalla loro analisi saranno poi divulgati nelle cittadine ospitanti.

«La demenza è una malattia molto complessa, che non riguarda solo chi ha un problema cognitivo, ma tutta la famiglia», spiega Marta Malgarise, presidente dell’associazione. «Per questo è importante assicurare ai familiare un sostegno psicoeducazionale che si affianchi al percorso clinico-sanitario del malato. I due tipi di intervento devono essere congiunti».

La prima tappa a Carbonia durerà fino al 10 maggio 2016, con nove incontri in programma ogni martedì dalle 16 alle 19 nella sala consiliare dell’ex Provincia di Carbonia-Iglesias, in via Mazzini. Altrettanti sono previsti fra maggio e giungo a Maracalagonis e fra settembre e ottobre a Villaputzu.

I diversi momenti dell’esperienza saranno registrati per diventare materiale di un cortometraggio da diffondere sul web e su supporti digitali, a cura della JuFilm, aziende specializzata in produzioni cinematografiche e video. L’iniziativa è realizzata col contributo della Fondazione Banco di Sardegna e in collaborazione coi tre Comuni interessati.

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