La Nuova Sardegna

ORROLI. Occultava l’hascisc nel cortile della casa disabitata della vicina per poi recuperarlo e venderlo ai coetanei. Ad allertare i carabinieri della stazione di Orroli è stata la proprietaria della casa disabitata che ha notato delle impronte fresche nel cortile.

I militari guidati dal maresciallo Roberto Cesari, comandante della stazione, nel corso di un accurato sopralluogo hanno rinvenuto, occultato nel cortile della casa, un  involucro contenente 50 grammi di hascisc già suddiviso in dosi e pronto per la vendita al dettaglio.

I carabinieri, per cogliere lo spacciatore con le mani nel sacco, hanno deciso di tendergli una trappola. Hanno sostituito l’involucro rinvenuto con uno identico e si sono appostati nei pressi. La loro costanza è stata premiata. All’imbrunire Samuele Aresu, un disoccupato di vent’anni di Orroli incensurato, ha scavalcato la recinzione e ha recuperato il pacco dandosi poi alla fuga.

I carabinieri dopo un concitato inseguimento a piedi lo hanno fermato in una via poco distante dal luogo dove è avvenuto il fatto. Il ragazzo durante la fuga si è liberato dell’involucro che è stato recuperato dai carabinieri. Samuele Aresu è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo questa mattina, dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari nella propria abitazione, così come ha disposto il magistrato di turno il pm Alessandro Pili, è stato tradotto in tribunale a Cagliari per il processo col rito direttissimo.

Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto che il ragazzo per estinguere il reato collabori con una associazione di volontariato che dovrà essere ancora stabilita.