La Nuova Sardegna

Cagliari

Due escursioniste si perdono sulla Giara, salvate dai carabinieri

I cavallini della Giara di Gesturi
I cavallini della Giara di Gesturi

Gesturi, le due donne non riuscivano a trovare una via d'uscita nel bosco di lecci e sughere, così hanno chiesto l'aiuto dei militari

28 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





GESTURI. Pomeriggio di Pasqua da dimenticare, ma fortunatamente a lieto fine, per due escursioniste sulla Giara di Gesturi. Si sono perse nel bosco e nella radura dell’altopiano e solo quando ormai era sopraggiunto il buio della sera sono state rintracciate e prese in carico in carico da una pattuglia di carabinieri guidati a loro volta da una guida della compagnia barracellare di Gesturi, esperto conoscitore della Giara. Intorno alle 19.30 del pomeriggio di Pasqua, Laura Di Scano, 49 anni, di Villamar, e Cinzia Micheletti, 44 anni, di La Spezia, ospite della prima, hanno telefonato con il cellulare al 112 per chiedere soccorso in quanto si erano perse sulla Giara e non riuscivano a uscire dai sentieri del folto bosco di lecci e sughere.

L’operatore della centrale operativa della Compagnia carabinieri di Sanluri ha chiesto alle due donne di stare calme e di indicare un riferimento per poterle individuare dai soccorritori. “Qui nel sentiero c'è un piccolo cartello in cui sta scritto che a 60 metri c’è il nuraghe Tutturuddu – hanno precisato le escursioniste -, ma non vediamo altro”. Ma tanto è bastato per dare un preciso di riferimento. L’operatore della centrale, l’appuntato Cozzolino, le ha invitate a non muoversi da lí che presto sarebbero venuti a prenderle. È così è stato.Alle 21 le due donne sono state raggiunte dai soccorritori e riportate alla loro auto parcheggiata all’ingresso della Giara. (luciano onnis)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative