La Nuova Sardegna

Cagliari

Senza patente fugge all'alt e poi aggredisce i carabinieri, arrestato

La stazione dei carabinieri di Escalaplano
La stazione dei carabinieri di Escalaplano

L'episodio è avvenuto a Escalaplano. L'auto era già stata posta sotto sequestro. L'uomo deve rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale

10 aprile 2016
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ESCALAPLANO. Mentre percorreva via Sardegna a bordo di una Mercedes classe A è stato fermato dai carabinieri della stazione di Escalaplano, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio a fini preventivi disposto dal capitano Giuseppe Merola. Angelo Demontis, un allevatore di 43 anni, ha arrestato la marcia, ha aperto lo sportello e, poi, anziché consegnare i documenti, ha rimesso in moto la macchina e a tutta velocità si è dato alla fuga in direzione della periferia nord del paese. I militari guidati dal luogotenente Gianfranco Cocco si sono messi al suo inseguimento e sono riusciti a bloccare l’auto nel parco comunale di "Is Pranus".

Angelo Demontis anzichè scendere dall’auto ha rimesso in moto la macchina e si è nuovamente allontanato facendo perdere le proprie tracce tra il dedalo di strade sterrate che attraversano il parco comunale. I carabinieri poco dopo hanno rinvenuto l’auto che il fuggitivo aveva nascosto tra la fitta vegetazione e si sono appostati.

Quando Angelo Demontis è ritornato per recuperare l’auto si è trovato di fronte i carabinieri. Alla loro vista li ha aggrediti prima verbalmente e poi fisicamente. I militari sono riusciti a immobilizzarlo e ad arrestarlo dopo una colluttazione nel corso della quale uno di loro è rimasto ferito.

Angelo Demontis è stato arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari hanno successivamente appurato che l’allevatore è privo di patente di guida (gli è stata revocata) e che la Mercedes, posta sotto sequestro, è sprovvista di assicurazione.

Angelo Demontis al termine delle formalità di rito, così come disposto dal magistrato di turno, è stato trasferito nella propria abitazione a Escalaplano agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà lunecì mattina. L’allevatore è stato protagonista di altri due episodi analoghi avvenuti i 7 luglio dello scorso anno e il 14 marzo. In entrambi i casi si dette alla fuga dopo non essersi fermato a un posto di controllo istituito rispettivamente prima dai carabinieri di Orroli e poi da quelli colleghi Villasalto. (gian carlo bulla)

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