Nasce la scuola per fare le panadas, lezioni da giugno a ottobre
Assemini, iniziativa dell'associazione culturale «Sa Mata, l'albero delle idee» insieme a Ifal, Istituto formazione al lavoro, e Comunità mondiale della longevità
05 maggio 2016
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CAGLIARI. Volete preparare una «panada» squisita e conforme alla tradizione? Sappiate che adfesso c'è una scuola. Nasce infatti ad Assemini, nel Cagliaritano, la «Panada Summer School - Istadi in s'iscola de Panada». Bambini e adulti apprenderanno da giugno a ottobre 2016 le tecniche per lavorare questa pietanza a base di pasta fresca lavorata e ripiena di verdure, carne o pesce con attenzione alla ricetta asseminese alle anguille o carne di agnello.
«Sa panada oltre che buona è anche bella alla vista, per chiudere la pasta, ad esempio, c'è tutta un'arte che non ci si inventa, l'arricciatura», spiega l'esperto Carlo Matta.
L'iniziativa si deve all' associazione culturale «Sa Mata, l'albero delle idee» insieme a Ifal, Istituto formazione al lavoro e Comunità mondiale della longevità presieduta da Roberto Pili. Sarà ripercorsa la storia della panada e saranno descritte anche le ricette di Oschiri e Cuglieri.
All'interno del laboratorio «Le mani in pasta: le 4 P» si apprenderà l'arte dell'impasto e le tecniche di cottura anche di pane e pizza e saranno svelati gli accorgimenti per una genuina pasta fatta in casa. «Un laboratorio per imparare a mettere le mani in pasta - dichiara Veronica Matta, presidente di "Sa Mata, l'albero delle idee" - nel rispetto delle tradizioni e di uno stile di vita attento al mangiare lento».
Per l'occasione è stato lanciato anche il concorso di idee rivolto alle scuole: «Inventa un logo per la prima scuola della panada asseminese.
«La Panada Summer School è un progetto pilota di alfabetizzazione alimentare delle giovani generazioni inteso a valorizzare gli alimenti, come questo gioiello della dieta sardo mediterranea, dispensatrice di salute e longevità - ha spiegato Roberto Pili - è un piatto denso dal punto di vista nutrizionale con un alto valore identitario in grado di riaffermare un rapporto corretto tra cibo, gusto e salute».
