Duplice omicidio a Settimo, preso dopo una sparatoria il figlio della coppia assassinata. L'autopsia: finiti con una coltellata alla gola
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Giuseppe Diana, Luciana Corgiolu e Igor DianaFinita la fuga di Igor Diana, il 28enne di origine russa adottato dalla coppia massacrata nell'abitazione di via Copernico. È stato rintracciato, inseguito e arrestato nel Sulcis dopo che sono stati sparati alcuni colpi di arma da fuoco ed è andato a sbattere contro il guard rail
12 maggio 2016
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CAGLIARI. È finita dopo una sparatoria in cui è rimasto ferito leggermente la fuga di Igor Diana, il 28enne di origine russa figlio adottivo della coppia uccisa in casa a Settimo San Pietro (Cagliari). In un'operazione congiunta di polizia e carabinieri, è stato rintracciato in auto nei pressi di Nuxis, paese del Sulcis.
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Il giovane, finora ricercato come persona scomparsa, è stato avvistato nella tarda serata da un elicottero dei carabinieri mentre percorreva sul pick-up del padre la strada statale 293.
Igor Diana, armato di una pistola Beretta portata via dalla casa del padre, ha cercato di scappare, inseguito per circa due ore dalle auto di polizia e carabinieri, che hanno anche esploso qualche colpo per convincerlo a fermarsi. La sua fuga è finita attorno alle 20.30 su un guard-rail.
Diana è rimasto lievemente ferito a un gomito e trasportato in ospedale, a Iglesias, per essere medicato. La pistola, il cui possesso gli costerà anche la contestazione del reato di detenzione e porto illegale d’arma, gli è stata sequestrata.
Igor Diana, che è in stato di fermo, dovrebbe passare la notte in ospedale piantonato dalla polizia.
Pino (Giuseppe) Diana aveva 67 anni, la moglie, Luciana Corgiolu, 62. I loro corpi coperti di sangue sono stati trovati dalla sorella di lei, Lucia, che abita non lontano e si è recata verso le 9.30 di mercoledì 11 maggio in via Copernico perché il nipote Alessio, figlio 24enne della coppia, militare a Teulada, da due giorni chiamava i genitori e nessuno dei due gli rispondeva.
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Gli investigatori hanno cominciato quasi subito le ricerche di Igor, 28 anni, pizzaiolo, figlio maggiore della coppia, visto per l’ultima volta nella casa lunedì alle 7.30 del mattino dal dirimpettaio, uscito per andare a compare il pane. Di lui non era stata trovata traccia fino al pomeriggio di giovedì 12 maggio.
