La Nuova Sardegna

Cagliari

Droga, blitz e arresti nel Cagliaritano e nel Sulcis: maxi operazione dei carabinieri

di Gianfranco Nurra
Droga, blitz e arresti nel Cagliaritano e nel Sulcis: maxi operazione dei carabinieri

Tredici ordinanze di custodia cautelare e numerose perquisizioni. Impegnati 80 militari del comando provinciale di Cagliari con l’ausilio dell’elicottero dell’Elinucleo di Elmas e dello Squadrone eliportato Sardegna

16 maggio 2016
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CAGLIARI. Tredici ordinanze di custodia cautelare e numerose perquisizioni. È il bilancio di un’operazione che sta vedendo impegnati 80 militari del comando provinciale carabinieri di Cagliari, con anche l’ausilio dell’elicottero dell’Elinucleo carabinieri di Elmas e dello squadrone eliportato Sardegna. Teatri dell’operazione: Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Assemini e Sinnai.

L’indagine, denominata "Camaleonte" è maturata nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacente nel rione della Marina, a Cagliari, con piazza principale di smercio la zona di sant’Antioco. Ventisei, complessivamente, gli indagati.

L'inchiesta, che è andata avanti per circa un anno ed era stata avviata dopo una serie di segnalazioni di genitori e professori sullo spaccio di droga davanti alle scuole di Sant'Antioco, è riuscita a ricreare l’intreccio tra bande diverse per la gestione dello spaccio. Due i gruppi identificati. Il primo, che faceva capo a Cagliari, gestito da Jhonatan Pirina, di 25 anni, e da Roberto Bollea, di 45 anni, cagliaritani, pregiudicati. controllava le piazze dello spaccio di Cagliari del rione Marina e quella di via Premuda, avvalendosi della collaborazione di numerosi giovani, tra cui alcuni minorenni.

Il secondo faceva capo a Sant’Antioco ed era diretto da Enrico Cabras, manovale di 26 anni , che era spalleggiato da Mattia Fois, di 25 anni, e dalla fidanzata, El Marouany Rabab, una ragazza marocchina di 20 anni che abita a San Giovanni Suergiu. Anche questi tre si avvalevano di puscher minorenni e vendevano lo stupefacente tra gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Sant’Antioco. Al termine delle indagini, che hanno visto indagate 28 persone, e per tredici sono scattate le misure cautelari. In carcere sono finiti Roberto Bollea di 45 anni, di Cagliari, pregiudicato, attualmente in affidamento ai servizi sociali; Enrico Cabras, di 26 anni di Sant'Antioco pregiudicato, manovale; Gianni Daga di 30 anni, pregiudicato, disoccupato; Mattia Fois Mattia, di 25 anni, di Sant'Antioco, pregiudicato, nullafacente; e Jonathan Pirina, di 25 anni di Cagliari, pregiudicato, attualmente sottoposto all’obbligo di dimora.

Gli arresti domiciliari sono scattati per William Abis, di 28 anni di Assemini, tipografo, pregiudicato; Rabab El Marouany, di 20 anni, studentessa di San Giovanni Suergiu , Filippo Virgilio Falchi, di 23 anni, di Cagliari, pregiudicato. Altre quattro persone sono state raggiunte da provvedimento di obbligo di dimora. (Gianfranco Nurra).

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa convocata al comando provinciale carabinieri di Cagliari.

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