La Nuova Sardegna

Cagliari

Carloforte, proteste per le tariffe dei traghetti

Carloforte, proteste per le tariffe dei traghetti

Si chiede che i prezzi agevolati vengano estesi a tutti i residenti in Sardegna

28 giugno 2016
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CARLOFORTE. Si avvicina il periodo caldo dell'estate ed il problema tariffe sui traghetti, per chi non è residente, si fa bollente. La protesta di tutti coloro che a Carloforte si recano abitualmente non solo d'estate ma tutto l'anno, è divampata in questi giorni alla notizia che la Delcomar, società privata di navigazione che detiene il monopolio dei trasporti marittimi nel canale di San Pietro, ha annunciato che la tariffa "residenti in Sardegna", intermedia tra la residenti e l'ordinaria e praticata nella sola tratta serale - notturna su Calasetta, dal 27 giugno fino al 15 settembre è sospesa. Rabbia accentuata dal non aver avviato la sospensione dopo la festa patronale di San Pietro e un intenso week end di eventi, e dall'ulteriore avviso che anche i cittadini di Portoscuso e Calasetta pagheranno da residenti.

Una beffa indigeribile per i carlofortini non residenti che si recano abitualmente nell'isola e che, per limitare i costi di traghettamento, erano disposti ad allungare il tragitto verso sera su Calasetta e pagare la tariffa residenti in Sardegna. Questa opzione, è applicata da anni dalla Delcomar in via facoltativa, avendo costituito nei fatti, fino al marzo scorso, una concorrenza all'ex gestore regionale del servizio diurno Saremar, società entrambe finanziate dalla Regione. Facoltativa come l'agevolazione ai residenti a Portoscuso e Calasetta, non essendo ricompresa nei parametri di base che la Regione ha fissato nel bando per il servizio diurno e serale vinto da Delcomar (per sei anni più eventuali tre) nei mesi scorsi. Bando per cui, come ha ricordato il sindaco Marco Simeone su Facebook, non è stato ancora firmato il contratto di servizio con la Regione.

Sarebbe questa la circostanza che oggi impedisce il ritocco tariffario chiesto a gran voce da tanti, in particolare l'equiparazione ai residenti di tutti i nati a Carloforte, loro familiari e possessori di case nell'isola. Ma l'obiettivo finale, come chiesto da oltre 5mila firme raccolte due anni fa dal Comitato per la continuità territoriale marittima delle isole minori, è quello di estendere l'equiparazione a tutti i residenti in Sardegna, per cui l'ex giunta regionale aveva stanziato risorse in compensazione per un triennio. Basandosi sulla semplice constatazione che, a parità di spese, gli incassi non diminuiscono riducendo il costo dei biglietti, considerando l'aumento atteso dei passaggi per l'agevolazione.

Tra vari dubbi e incertezze che angosciano l'utenza (compresa la chiara individuazione dei margini decisionali della Delcomar rispetto a quanto imposto dalla Regione, che finanzia e controlla il servizio), ai non residenti ora resta la tariffa week end, molto conveniente sui biglietti passeggeri, ma valida solo dalle 14 del venerdì alla mezzanotte di domenica. (simone repetto)

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