La Nuova Sardegna

Cagliari

Due incendiari in manette, il corpo forestale li accusa per dieci roghi

Uno degli incendi che in questi giorni stanno devastando la Sardegna
Uno degli incendi che in questi giorni stanno devastando la Sardegna

Un 45enne e un 32enne sono stati rinchiusi nel carcere di Uta dopo essere stati visti all'opera da alcuni cittadini ed essere stati bloccati dagli agenti della forestale

04 agosto 2016
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CAGLIARI. Arrestati due presunti incendiari: una bella notizia nel momento in cui lintera Sardegna, da nord a sud, viene aggredita dalle fiamme e c'è chi, come è accaduto martedì a Bolotana, rischia di rimetterci la vita.

I due arrestati sono stati visti all'opera dai passanti e poi bloccati dagli agenti del corpo forestale, Si tratta di Salvatore Argiolas, di 45 anni, ed Emanuele Pische, di 36. Sono accusati di aver appiccato complessivamente una decina di incendi, tra Sestu, Monserrato e Quartu. 

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Il primo è accusato di aver appiccato con un accendino cinque roghi, che hanno distrutto quattro ettari di campi incolti e pascoli lungo la strada Provinciale 8 tra Sestu e Monserrato. Le fiamme, che si sono pericolosamente avvicinate alle case e ai parcheggi del Policlinico Universitario creando anche problemi alla circolazione stradale, sono state spente dai vigili del fuoco, dal compromesso forestale, dai barracelli e dai volontari. Proprio durante l'intervento gli agenti dalla forestale hanno sorpreso Argiolas mentre si allontanava dopo aver appiccato l'ultimo dei cinque roghi.

Poco dopo a Quartu lungo la Provinciale 17 per Villasimius, all'altezza della località Sant'Andrea, è stata segnalata la presenza di un altro incendiario in azione. Pische è stato bloccato mentre si trovava ancora nella zona dopo aver appiccato cinque roghi che hanno distrutto quasi due ettari di pascoli e campi. I due si trovano adesso in cella a Uta. 

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