La Nuova Sardegna

Cagliari

Carloforte, tornano a volare i falchi salvati dai volontari

Simone Repetto
I falchi liberati a Cala Fico
I falchi liberati a Cala Fico

Esemplari femmine, uno era stato trovato con un'ala spezzata mentre l'altro l'avevano rinvenuto agonizzante a terra per un'infezione del cavo orale

05 ottobre 2016
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CARLOFORTE. Hanno riassaporato il brivido di volare arditamente due splendidi esemplari di falco della regina, nei luoghi che gli sono più congeniali. A cala Fico, la coppia di rapaci femmine è stata liberata non distante dal campo base Lipu, a cura del personale dell'Oasi di Carloforte, del Centro recupero fauna selvatica di Villamassargia e della Forestale, che ha trasportato gli animali fino al punto di rilascio.

Erano presenti anche la Lavoc ed un gruppo di alunni della scuola media isolana, che hanno avuto la fortuna di assistere ad un evento raro, vedendo a vicino uno dei simboli più caratteristici dell'isola di San Pietro. Il primo falco, venne rinvenuto ferito nel giugno 2016, con un'ala fratturata che gli impediva di volare presso Nuraxi Figus.

Il secondo, invece, fu ritrovato ai primi di settembre 2016 nella zona debilitato da una infezione orale. Il lavoro successivo, l'hanno fatto i veterinari di Villamassargia, terminato con l'auspicata liberazione di ieri.

I falchi, ora si stanno alimentando presso le scogliere a picco sul mare della costa occidentale isolana, prima di involarsi definitivamente verso l'Africa per l'annuale migrazione di ritorno, insieme ai nuovi nati nei nidi carlofortini.

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