La Nuova Sardegna

SILIUS.  Domenica 9 ottobre, Silius festeggia il centunesimo compleanno di tzia Peppina Melis. La celebrazione è stata organizzata nel salone parrocchiale al termine della messa di ringraziamento officiata dal parroco don Nicolò Prasciolu. Ai festeggiamenti è stato invitato tutto il paese.

Nel 1923, all’età di otto anni, alcuni giorni dopo la morte del padre, Giuseppa Melis aveva lasciato il paese natale, Silius, e si era trasferita a Cagliari dove aveva vissuto in casa dei padrini di battesimo Anna Vandi e Carlo Della Ca (maresciallo maggiore della regia marina, entrambi di Novi Ligure,) sino al giorno del matrimonio. Nel paese minerario da allora, si era recata pochissime volte per visitare la madre e quando aveva partorito il figlio primogenito. L’ultima volta pare sia stata all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso. A Silius, poi, a causa degli impegni familiari e di lavoro, non c’era più stata, non aveva più avuto frequentazioni, aveva rotto i ponti con tutti tanto che col passare degli anni nel paese del Gerrei nessuno si ricordava più di lei.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.14221864:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.14221864:1653428910/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Sono stati il sindaco di Silius Marino Mulas e la sua vice Brigida Cristina Deidda a interessarsi di lei e a incontrarla lo scorso anno dopo aver appreso causalmente che Giuseppa Melis, una delle ospiti della residenza Santa Maria di via Marco Polo (Margine Rosso ) di Quartu Sant’Elena, gestita dalle Suore di Carità di Maria, la donna che il 3 ottobre del 2015 aveva compiuto 100 anni, era originaria di Silius. L’incontro con i due amministratori è servito a nonna “Peppina” per riannodare il filo lunghissimo con il paese che gli ha dato i natali, al quale nonostante le sporadiche visite è rimasta sempre affezionata e del quale spesso parla con entusiasmo ai suoi nipoti e pronipoti.

Giuseppa Melis, sposatasi giovanissima con Giorgio Brughitta, un cuoco originario di Gergei, vedovo e padre di due figlie, ha messo al mondo 7 figli, dei quali solo quattro, Emilio, Velia, Gianni e Franco sono tutt’ora in vita. Oltre ad aver accudito alla numerosa famiglia e aver fatto la casalinga, ha dato una grossa mano d’aiuto al marito nella gestione del bar-trattoria-mensa ubicata a Cagliari nel quartiere di Sant’Avendrace.

Tzia Peppina lunedì ha festeggiato nella residenza Santa Maria il 101 compleanno insieme ai figli, ai parenti stretti, alle suore, al personale e alle altre ospiti. Giuseppa Melis nonostante la veneranda età è abbastanza autosufficiente. Le piace leggere, confabulare con le altre ospiti e guardare la televisione. Le piacciono soprattutto i film e i programmi di intrattenimento.

«Nella casa di riposo mi trovo benissimo - dice tzia Peppina -Tutti mi vogliono bene e si prendono cura di me con tanto amore. Mi piace pregare e frequento tutte le funzioni religiose. Il cibo è molto buono. Mi sento come a casa mia».

Tzia Peppina, così come tutti gli altri cinque siliesi che hanno superato il secolo di vita ( Stanislao Caredda (104), Cristina Mascia (101), Virgilio Erriu (tziu Lieddu 100 ), Maria Lallai, Giovannino Cirina), è nata nella via Regina Elena.