La Nuova Sardegna

CARBONIA. Si è conclusa, con l’arresto dell’ultimo appartenente ad una banda internazionale di trafficanti di droga, l’operazione “Calesse”, che ha portato allo smantellamento di una perIcolosa organizzazione che trasferiva droga in Italia, A finire in manette è Roberto Aurelio Stefano Porru,di 38 anni, , nato a Tilburg e residente in Olanda, a Waalwjk che era colpito da mandato di arresto europeo emesso a maggio 2016 dal G.I.P. del tribunale di Cagliari, che dovrà rispondere di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altro.

L’uomo, era il capo dell’organizzazione sardo olandese che inviava la sostanza stupefacente dall’Olanda alla Sardegna smantellata dai Carabinieri della Compagnia di Carbonia il 17 maggio 2016 ed era ormai rimasto l’unico da catturare. Su di lui, la Compagnia Carabinieri di Carbonia, coordinata dal Maggiore Pino Licari e con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia, Servizi Interpol e SI.RE.NE aveva sin dal mese di giugno 2016 attivato una grossa indagine finalizzata alla sua cattura, monitorando i suoi contatti in italia, soprattutto a Suelli di dove e’ originario e dove tornava diverse volte l’anno, cercando cosi’ di stabilire i suoi movimenti, le sue frequentazioni italiane e quant’altro utile per la sua cattura.

Si è arrivati a lui anche attraverso Facebook. Era stata infatti monitorata la partenza verso Tilburg di un suo parente, e, soprattutto, scoperto che il 21 gennaio cadeva il compleanno del padre. Interpol, Europol e la Polizia olandese, a quel punto hanno organizzato l’arresto. L’inchiesta è stata condotta dal magistrato Alessandro Pili. L’uomo, al termine delle procedure di rito, sarà messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria per la sua estradizione in Italia.